Molti anni fa mi faceva osservare uno dei Maestri dell’Accademia Tiberina, al secolo Giovanni Pascoli di Roma, che la cultura nuova, le correnti di avanguardia si sviluppavano nei piccoli teatri o nei paesi sperduti e sospettosi della provincia dove era ancora vivo il ricordo del Carro di Tespi.
Alvito, una delle perle della Val Comino, ha una vivace vita culturale, le cui colonne portanti sono il CORO e la stagione Teatrale di cui è “maestro e donno” un artista sensibile e poliforme Ivano Capocciama; a Sora abbiamo ancora nelle orecchie il suo Recital sul futurismo.
Il Teatro Comunale negli ultimi anni è divenuto un crogiuolo dove si confrontano e si omogeneizzano le potenzialità dei “geniacci” del territorio.
Il prossimo 22 Febbraio alle ore 21 potremo assistere ad uno spettacolo che nella indeterminatezza del titolo ci prepara qualche sorpresa, non abbiamo dubbi che sarà positiva.
Direttore Artistico Ivano Capocciama, con il suo gusto del trompe l’oeil Kafkiano; JAGO, un idolo per i giovani; Giovanni Valle, pianista dai grandi mezzi; Dionisio Paglia, voce recitante, è solo un eufemismo, Dioniso ha altre frecce al suo arco e le scaglierà infine la quota Rosa Paola Roncolato, mezzo soprano di classe, donna di fascino dannunziano, istrionica signora del palcoscenico che non contenta di cantare ha iniziato a scrivere favole.
Temi Top Secret ………e che Dio ce la mandi buona.
Per chi non teme il rischio culturale è caldamente sollecitato a misurarsi con lo spettacolo.