Il centrale Marco Cittadino ha esordito con la maglia della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora lo scorso 2 febbraio al PalaGlobo “Luca Polsinelli” contro la Tonazzo Padova. Una gara che, data l’importanza, avrebbe fatto tremare le gambe a chiunque ma non a Marco Cittadino che dopo quasi tre quarti della stagione passata a lavorare sodo aspettando il suo moneto, ha risposto presente alla chiamata di coach Fenoglio.
Attacchi imprendibili per la difesa avversaria e initercettabili per il muro, battute insidiose e block graniti, questo è stato Marco Cittadino e a dircelo sono anche le statistiche.
Contro Padova ha chiuso la gara con 9 punti messi a segno in tre set giocati, di cui 5 attacchi perfetti pari al 71,4% e 4 muri devastanti in momenti chiave del match. Contro Milano invece, domenica è partito titolare e il suo bottino è stato di 10 punti di cui 2 ace e 3 muri.
Il centrale lametino di 201 centimetri classe 1984, nei suoi 10 anni di carriera pallavolistica ha frequentato poco il giro della serie A2 ma ha sempre vissuto la B1 da vero protagonista militando nelle società più accreditate di tutto lo stivale. Marco Cittadino è un atleta dall’indubbia duttilità, dimostrata soprattutto nelle ultime due stagioni durante le quali per problemi societari è stato chiamato a ricoprire il ruolo di opposto dove si è trovato a proprio agio facendo molto bene tanto da far parlare di se classifiche e statistiche e a Sora invece l’ha dimostrato per mesi permettendo alla sua squadra di allenarsi bene grazie al suo fare il jolly da una parte e l’altra della rete nel periodo di difficoltà di organico.
Marco ha iniziato a giocare a pallavolo nel suo paese natale, Lamezia Terme, dove tra le fila della Volo Virtus ha disputato il campionato di Serie C nell’anno sportivo 2002/2003. Alla fine di questa stagione ad attenderlo c’è stato subito un salto triplo che l’ha portato direttamente nella cadetteria ingaggiato dalla Pallavolo Cosenza che a soli 19 anni gli ha dato l’opportunità di vivere questa esperienza. La società calabrese ha tenuto con se il posto 3 anche per il campionato seguente, quello 2004/2005, quando ha disputato la B1. Si aprono così per Cittadino nove lunghi anni di militanza e di lotte in questa serie, ogni anno in società diverse tra ottime prestazioni e ritorni come nel caso di Lamezia Terme e Brolo dove ha giocato ad anni alterni.
Nel 2009/2010 ha vinto il premio come miglior centrale alle Final Four di Coppa Italia di Serie B con la maglia del Volley Brolo.
L’anno sportivo 2011/2012 è stato quello della Dress Lines Pineto e quello della rivoluzione del suo ruolo perché la squadra, rimasta orfana del suo opposto D’Angelo, ha trovato un’ottima soluzione nello spostamento di Cittadino in zona 2. In questo nuovo ruolo il giocatore si è dimostrato talmente a suo agio che dopo un’occhiata alle statistiche di fine gara la società ha deciso di acquistare un altro centrale confermandolo opposto titolare.
Dopo questa prolifica esperienza all’atleta non è venuta una crisi di identità di ruolo, bensì una grande voglia di continuare ad attaccare fuori mano. Così la Pallavolo Genova gli ha dato questa possibilità accogliendolo tra le sue fila come opposto per disputare il campionato di serie B1 dopo la mancata iscrizione a quello di A2 durante la scorsa stagione sportiva.
“Oggi sono felicissimo di aver avuto l’occasione di debuttare nel campionato di serie A2, – ci dice Marco Cittadino -, di averlo fatto in una gara importantissima quale lo scontro diretto contro Padova e soprattutto di aver avuto nuovamente la fiducia del mister e dei miei compagni domenica a Milano dove ho potuto ripetere le mie prestazioni. Ovviamente dentro di me esplodo di gioia per come l’ho fatto. Ho cercato di dare il meglio e sono riuscito a fare e dimostrare buone cose ottime per tutti. Quello che vorrei è che la mia squadra continuasse la sua strada con questa marcia.
Meno di un anno fa non mi sarei neanche immaginato una chiamata da una società di serie A, figuriamoci da Sora. Non me l’aspettavo anche in considerazione del fatto che delle poche squadre iscritte al campionato rispetto agli anni precedenti e del grande lavoro che si sta svolgendo per la crescita dei giovani dei quali per ovvie motivazioni non ne faccio più parte già da un po. Per cui è stata per me una bella notizia arrivata dopo tanta attesa. Fa davvero piacere sapere di essere nella testa di Direttori Sportivi e di allenatori validi e dalle ottime capacità, per i loro progetti specie quando sono di grande spessore come quelli sorani.
Sono felicissimo di far parte della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora perché è tra le poche società serie rimaste, con un patron che è “un Signore” cioè una persona sincera che si impegna e che soprattutto mantiene gli impegni presi. Un altro tra i motivi per i quali ho scelto Sora è sicuramente per l’allenatore al quale piace lavorare tanto e io sono un po come lui e oggi posso dire che dopo essermi impegnato al massimo sono riuscito a ritagliarmi uno spazietto tutto mio in campo e continuerò a lavorare sodo giorno dopo giorno per essere sempre pronto ogni qualvolta il mister decida che debba essere io a occuparlo di nuovo.
Sono passati tanti anni da quando ho fatto la serie A2 ed io come questo campionato siamo molto diversi da allora. Ho aspettato con ansia di viverlo nuovamente e scoprirne fino in fondo le differenze e in questo post Milano posso solo che essere contento per me e per la mia squadra perchè abbiamo messo a segno degli ottimi risultati.
Nella pallavolo come nella vita, non si finisce mai di imparare e migliorare quindi per il proseguo di stagione vorrei puntare a questo.
Poi però il mio obiettivo più grande è quello di essere utile: mettermi a disposizione della squadra e dell’allenatore è la mia priorità per il gran bel gruppo e la gran bella squadra che ne è nata. Mi piace dare molto in campo, nello spogliatoio e nella vita di tutti i giorni perché credo nel gruppo che lavora e lotta per guadagnare e raggiungere lo stesso obiettivo. Ho tanta voglia di continuare a fare questo!”