Si susseguono ancora le segnalazioni circa l’illecito abbandono di rifiuti. L’immagine in alto è di ieri. Mostra parte della mini isola ecologica allocata sul largario nei pressi dell’Itis, in località Pelagalli. Al suolo un bel po’ di immondizia, poco più in là altre buste colme. Evidentemente qualcuno non ha ancora capito come funziona il servizio. Oppure lo ha capito ma fa il furbo.
In ogni caso sarebbe interessante, dopo gli entusiastici video promozionali dell’assessora, che qualcuno spieghi come stanno le cose. Cioè se il servizio funziona oppure no. Se i risultati sono soddisfacenti oppure no. Insomma, sarebbe il caso di tracciare un primo bilancio dell’iniziativa. Perchè l’impressione è sempre la stessa: quando le cose vanno benino si parla, quando vanno maluccio bocche cucite.
Per ora c’è da augurarsi che i risultati non siano come quello della cosiddetta mini aspiratrice da 25mila euro. L’oggetto misterioso sistematicamente riposto in magazzino ed utilizzato in rarissime occasioni, nonostante le premesse. Oppure come l’Isola Ecologica incredibilmente realizzata nel parcheggio tra i quartieri Ponte e Colle e che da oltre due anni non ottiene dall’amministrazione provinciale l’autorizzazione allo scarico, nonostante i reiterati tentativi.
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