Era alla camera ardente del padre. I ladri gli hanno svaligiato casa.
Lo sconcerto si è aggiunto al dolore per una famiglia di Fontechiari che, sabato pomeriggio, mentre piangeva la morte del congiunto presso la camera mortuaria di Cassino, è stata raggiunta da una telefonata. A farla, sono stati i vicini di casa, insospettiti da insoliti rumori, sapendo che, in quella casa, a quell’ora, non doveva esserci nessuno, perché quella famiglia era stata colpita da un lutto.
Di rumori, invece, se ne sentivano e anche forti. Infatti, è stato poi appurato che i ladri, entrati nell’abitazione da una finestra, avevano sfondato tutte le porte – che i padroni di casa avevano chiuso a chiave proprio per precauzione contro eventuali malintenzionati – e, una volta intercettata la cassaforte a muro, l’avevano scardinata dalla parete.
Avvertiti dai vicini, ancor prima di ripartire da Cassino, le vittime del raid ladresco hanno allertato i Carabinieri. I militi hanno battuto la zona, ma dei ladri, purtroppo, nessuna traccia.
Da verificare se i ladri fossero a conoscenza della prolungata assenza dei padroni di casa.