Proprio oggi ci ha lasciato papa Benedetto XVI, il “Papa teologo”, il Pontefice più longevo nella storia della Chiesa (95 anni). Il giorno 28 sono state diffuse le notizie sulle sue preoccupanti condizioni di salute, con l’appello di papa Francesco che ha chiamato il mondo a pregare per il Papa Emerito, perché il Signore potesse consolarlo e sostenerlo “in questa testimonianza di amore alla Chiesa fino alla fine”, fino alla nota del Vaticano che ne ha annunciato la morte avvenuta alle 9.34 di questa mattina.
Nato a Marktl am Inn, in Germania, il 16 aprile 1927, fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1951, teologo con una tesi su sant’Agostino e abilitato alla docenza con una su san Bonaventura; è stato insegnante a Frisinga, Bonn, Muenster, Tubinga e Ratisbona. È stato esperto al Concilio Vaticano II. Nel ’77 Paolo VI lo nominò arcivescovo di Monaco e il 27 giugno lo designò cardinale. Il suo motto episcopale era “Collaboratore della verità”. Partecipò ai conclavi che nel ’78 elessero Papa Luciani e Papa Wojtyla. Nell’81 Giovanni Paolo II lo nominò prefetto della Congregazione per la dottrina della fede. Fu anche presidente della commissione per la preparazione del Catechismo della Chiesa cattolica, vice decano e poi decano dei cardinali.
Fu eletto Papa il 19 aprile del 2005. Con un atto di coraggio, ha rinunciato al suo pontificato il 28 febbraio 2013, continuando la sua vita nel silenzio e nella preghiera con il titolo di Papa Emerito.
Con lui termina un lungo percorso in cui il Vangelo è stato mostrato con tratto umano e saggio! Proteggi la tua Chiesa e guidala dalla Casa del Padre.
Alessandro Rea