Per l’Hospice del Presidio sanitario di Isola del Liri, dall’atto aziendale 2022 della Asl di Frosinone non arrivano buone notizie. Sono ormai lontani i tempi nei quale la struttura sanitaria pubblica isolana era una delle 85 Unità Operative Complesse (UOC) della provincia. Lo scorso anno è stata ridimensionata a Unità Operativa Semplice (UOS) distrettuale. Quest’anno è scomparsa la caratterizzazione territoriale, è rimasta UOS ma la competenza è dipartimentale, non più distrettuale e l’acronimo è UOSD. Nei tecnicismi sanitari e amministrativi potrebbe non cambiare nulla e l’Hospice di Isola del Liri restare l’unico della Ciociaria. Ma, nulla vieta ai responsabili dipartimentali di attivare un secondo Hospice, ad esempio presso la Casa della Salute di Pontecorvo. Tutte le aspirazioni sono legittime e bene fanno gli amministratori di Pontecorvo a chiedere il potenziamento delle loro strutture sanitarie pubbliche. La stessa cosa dovrebbero fare gli amministratori di Isola del Liri per evitare il depotenziamento della loro struttura, così come è già avvenuto con la perdita della UOC. Ci sono, infine, servizi curati da ditte esterne che destano qualche perplessità e sui quali presto sarà informato il manager della Asl e l’assessore regionale alla Sanità.
ISOLA DEL LIRI – L’Hospice a rischio depotenziamento
