Il Comune di Fontana Liri celebra venerdì 4 novembre la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, nel 104° anniversario della Vittoria, d’intesa con lo Stabilimento Militare Propellenti. E’ prevista la presenza di Scuole, rappresentanze militari e Associazioni d’Arma e culturali. Alle ore 11,00 dopo il raduno in Piazza Trento, ingresso del gonfalone comunale e inaugurazione da parte del sindaco Gianpio Sarracco del restaurato Monumento ai Caduti, alzabandiera, lettura del Bollettino della Vittoria e dei nominativi dei Caduti di Fontana Liri nella guerra ‘15-18.
Vengono quindi resi gli onori ai Caduti con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti da parte del sindaco, seguiti da una cerimonia religiosa di suffragio tenuta dal Parroco don Pasqualino Porretta, dalla lettura della Preghiera per la Patria, e dall’intervento delle Scuole di Fontana Liri, con la lettura delle motivazioni delle ricompense al Valor Militare conferite a militari fontanesi nella Prima Guerra Mondiale.
L’allocuzione commemorativa del sindaco, che consegnerà delle targhe di riconoscimento ad Aldo Napini, Anselmo Veglianti e Pio Liccardo, e l’uscita del gonfalone segnano il termine della cerimonia, che vede la consigliera comunale Eloisa Iafrate quale speaker e il Ten. Col. Carlo Venditti quale coordinatore. Nella mattinata sarà aperto al pubblico il Museo dello Stabilimento Militare Propellenti. Nei giorni scorsi intanto sono stati collocati degli artistici supporti in ferro battuto, realizzati e donati da Pio Liccardo, alle bocche da fuoco di preda bellica poste ai lati del Monumento, la cui recinzione è stata riverniciata. Analoga breve cerimonia si svolgerà alle ore 10 di domenica 6 novembre in Fontana Liri Superiore, con la deposizione di una corona d’alloro ai Caduti, alla presenza del gonfalone e delle autorità comunali.
La celebrazione, nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale, vuole essere un augurio affinché cessino tutte le guerre, e, in una data importante della nostra Storia, occasione per esprimere riconoscenza alle Forze Armate che con sacrificio e senso del dovere operano per la libertà e la pace, e per dedicare un pensiero a quanti si sono immolati per l’Unità nazionale, l’indipendenza e la democrazia.
C.V.