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IL BELPAESE DELLE ARTI – LA SORANA SARA CIUFFETTA

Secondo appuntamento con la nuova rubrica del 2014 di Soraweb. Dopo il cinema, argomento d’esordio, il nostro lettore si concentra sul territorio e su Sara Ciuffetta, giovane e poliedrica artista sorana, già apprezzata in Italia e all’estero per le sue numerose esposizioni.

“Gli italiani, si sa, sono un popolo di ingegno, ultimamente surclassati dai giapponesi che pare ne sappiano una più del diavolo, ma solo nel “riproporre”.

Il gusto, la temerarietà, la divinazione e la poesia degli italiani è e resterà famosa nel mondo ma, se non diamo una mano e soprattutto fiducia alle nuove leve, il terrore, più che la preoccupazione imperante, è che rimarremo per sempre legati ai tempi e ai fasti che furono e non riusciremo mai ad andare avanti.

Parliamo di Sora, parliamo di cosa abbiamo sul nostro territorio. Potremmo decantare molti artisti che hanno operato e che operano tutt’ora, ma una menzione in questo articolo va alla giovanissima Sara Ciuffetta, ‘stranissima’ artista classe ‘85, che soprattutto negli ultimi due anni si è data parecchio da fare.

Appena diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Frosinone, ha iniziato a mettere in pratica i suoi studi e la sua passione.

Le prime soddisfazioni arrivano già nel 2010, con dei premi che la mettono in luce per quello che sarà, poi, una collaborazione fra accademia, comune e comunità di Frosinone, ossia il sinergico “Monumento ai vivi” per la città stessa. Inizia così un percorso che la porta in giro prima in Norvegia, poi alla fiera del Levante a Bari, poi in Germania, fino ad arrivare al “Punto d’incontro” esposto nel casertano assieme ad un collettivo di amici.

Insomma, vogliamo continuare ad apprezzare (seppur giustamente) quanto fatto in passato, oppure intendiamo anche puntare su persone che abbiamo qui sotto i nostri occhi, che sono fra noi e che hanno le qualità, la creatività giusta per poter far bene?!

Sara si trova attualmente a Berlino, nell’atelier dello scultore Peter Rosenzweig: tutto ciò per dire che c’è ancora chi insegue i propri sogni e a volte deve farlo lontano da casa propria.

‘Mi piacerebbe molto esporre a Sora, la mia città, magari proprio all’interno del museo. Ci sto pensando’.

Un grandissimo in bocca al lupo a Sara, con la speranza di vedere qualcosa proprio qui a Sora”.