di Luciano Nicolò
Con una nota indirizzata a genitori, docenti, personale educativo e Ata, al Comune ed Sga, Gaita Reali, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Marco Tullio Cicerone ha sospeso il servizio di refezione scolastica (prot. 10598).
E ciò dopo una comunicazione – probabilmente cautelativa – ricevuta dal Comune. Non sono spiegati – chissà perchè – i motivi della decisione che riguarda centinaia di famiglie e i loro bambini.
Forse la sospensione si deve alla vicenda che Iowebbo ha raccontato questa mattina, cioè alla segnalata presenza – da parte di almeno un genitore ai carabinieri della locale stazione – di uova biancastre (forse parassiti del prosciutto) nei resti di un panino che un bambino della scuola materna di via De Gasperi non avrebbe consumato del tutto. Queste restano per il momento indiscrezioni.
In ogni caso il servizio è stato sospeso nei plessi di Pagnanelli (Infanzia e Primaria), Arpino capoluogo (Infanzia e Primaria) fino al 7 ottobre. Sono inoltre sospese le attività semiconvittuali. Di conseguenza la scuola dell’Infanzia osserverà l’orario alle 8 alle 13 e la Primaria sia a Pagnanelli che al Capoluogo dalle 8.20 alle 13.20.
Non è tutto: più di qualche genitore – piuttosto irritato – vuole sapere che c’è scritto nella nota del Comune. Ovvero intende conoscere le ragioni della sospensione del servizio di refezione scolastica. Anche se non pare un mistero! Sicuramente hanno diritto di sapere! Come emerge sui gruppi social e whatsapp, dove girano anche immagini piuttosto esplicite.
