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ARPINO, CHIUSO IL CENTRO ANZIANI, L’OPPOSIZIONE INSORGE

Gianluca Quadrini e Lara Capuano, consiglieri di minoranza del Comune di Arpino, sferrano un duro attacco nei confronti dell’amministrazione guidata dal sindaco Rea sul caso del centro anziani, che con la fine del 2013 ha chiuso i battenti. Qui di seguito il comunicato inviato dai due esponenti.

“Il centro anziani di Arpino il 31.12.2013 ha chiuso “per sfratto…”, lo ha decretato l’amministrazione REA, infatti hanno dovuto riconsegnare le chiavi i più di 100 iscritti di questo centro che avevano fiducia di un’Amministrazione che li ha delusi a 360 gradi.

Infatti nostri Amministratori si sono più volte riempiti la bocca dicendo che avrebbero pagato la retta del Centro con le loro indennità, le più altre della Provincia di Frosinone, se si considera che al Comune di Sora il Sindaco ha rinunciato a tale indennità, così come Atina, Santopadre, Boville ed altri paesi, Frosinone le ha dimezzate. Invece veniamo a scoprire che dal primo gennaio 2014 non sono più disposti a decurtarsi dei 50,00 euro a testa per onorare tale impegno.

Ora noi ci chiediamo, ma possibile che dobbiamo sempre distinguerci in Provincia in senso negativo? Di taglio di indennità dei politici non se ne parla e per giunta chiudiamo anche il centro anziani per non usare tale indennità per questo nobile scopo. Il centro anziani in un paese ha una funzione sociale per la comunità tutta che nei nonni il fondamento delle proprie radici e dei propri ricordi, ed inoltre il luogo aggregativo che permette a coloro che sono soli, di uscire dall’isolamento e dalle fobie dell’avanzamento dell’età.

Non capiamo come sia potuto accadere una cosa di questa e come l’insensibilità dei nostri amministratori l’abbia fatta da padrona, come d’altronde sempre, sul dovere civico ed istituzionale che il ruolo impone a coloro che amministrano un paese.

Nell’ultimo Consiglio Comunale abbiamo chiesto loro di privarsi delle indennità di carica da politici per costruire un fondo di garanzia per le fasce più deboli, come sempre, hanno fatto orecchio da mercante.

Facciamo voti al Sindaco ed agli altri amministratori affinchè possano risolvere questo grave problema e le persone diversamente giovani, così piace chiamarle a noi, tornino ad occupare uno spazio che a loro si addice e consono per le loro attività.

Altra cosa poi importante, il fatto che le promesse fatte dall’attuale Sindaco ai frequentatori del centro anziani in campagna elettorale sono state puntualmente disattese…come tante altre…

Cari amministratori svegliatevi, è ora di iniziare a prendervi le responsabilità per le quali siete stati votati ed eletti e questa del centro anziani è una di queste”. 

Vedremo se, nei prossimi giorni, la vicenda susciterà nuove polemiche.

Davide Baldassarra