Dall’assessore del Comune di Sora, Andrea Petricca, riceviamo e pubblichiamo:
“RISPETTO, SILENZIO ED IMPEGNO. Questo chiede la gente di Tofaro, in merito alla vicenda del presunto inquinamento ambientale.
RISPETTO per i tanti amici e conoscenti che, nel corso di questi ultimi anni, hanno perso la vita a causa di un tumore, nella nostra zona.
SILENZIO per i tanti, troppi, amici e conoscenti che si sono ammalati e che, con grande coraggio, affrontano il loro ‘calvario quotidiano’, nel tentativo di sconfiggere quel male oscuro ed infame.
IMPEGNO per cercare di capire se esiste una causa e dove la stessa può essere individuata e rimossa.
Nonostante ciò, il sig. Coletta continua imperterrito a rivolgere una serie di accuse di incompetenza e di immobilismo al sottoscritto, dimostrando che l’odio che nutre nei confronti dello scrivente è più forte di ogni cosa, anche del rispetto di tantissimi cittadini.
In maniera singolare e reiterata, lo stesso Coletta chiede da giorni l’uso di un georadar, cosa quest’ultima che fa presupporre che abbia sospetti tali o, ancora peggio, sia a conoscenza di fatti e circostanze da far ritenere che, nella zona di Tofaro, siano interrati rifiuti tossici?
Se così fosse, sarebbe opportuno che Coletta, senza perdere ulteriormente tempo, si rivolgesse immediatamente all’autorità giudiziaria fornendo tutti gli eventuali elementi in suo possesso .
Viceversa, sarebbe quanto mai opportuno che la smettesse con i tentativi di stravolgere la realtà con l’unico scopo di discreditare lo scrivente avanzando richieste che, allo stato attuale, sono utili solo a suscitare paure e sospetti tra gente della zona.
Per quanto mi riguarda continuerò ‘per la mia strada’ nel pieno rispetto di quanto richiesto dagli abitanti di Tofaro e nella consapevolezza di non dover rispondere del mio operato a Coletta ma, esclusivamente, alla gente della mia zona e della mia città”.
Sora 23-12-2013
L’Assessore
Andrea Petricca