AMBIENTE

ISOLA DEL LIRI – DEPURATORE, OLTRE AL DANNO LA BEFFA

I residenti della zona Pelagalli di Isola del Liri oltre al danno di vedere realizzare nelle adiacenze delle loro abitazioni il nuovo depuratore intercomunale, stanno subendo anche la beffa dell’amministrazione comunale e del soggetto proponente l’intervento.
Hanno iniziato evitando il dibattito pubblico e il  pronunciamento del consiglio comunale, che pure era stato previsto da disposizioni concordate dalla Regione Lazio e dal Ministero dei Beni Culturali e paesaggistici, sulla deroga per la realizzazione dell’opera pur in presenza di un’area vincolata dalla presenza di un bosco. Ora stanno continuando con l’indicazione delle nuove aree di rimboschimento in compensazione di quelle oggetto dell’intervento.
Si tratta di ben 7.800 metri quadrati complessivi che per quasi 3.500 mq vanno ad interessare tre nuove particelle non oggetto di esproprio e che, come si vede dalle planimetrie allegate, vanno a creare un bosco a ridosso delle abitazioni esistenti.
Insomma, oltre al danno la beffa. Non si capisce perché non sia stato convocato il Consiglio Comunale per discutere della questione; era previsto per l’applicazione dell’articolo 14 delle norme del PTPR ma non era escluso anzi dovrebbe essere lo stesso per l’applicazione invece dell’articolo 12 che è simile.
Sarebbe stata sicuramente l’occasione per spiegare ai cittadini quello che si sta facendo. E invece no; il ragionier Massimiliano Quadrini evidentemente non ha tempo e non ha volontà di metterci la faccia. D’altronde in tempi di campagna elettorale meglio continuare a vendere illusioni piuttosto che affrontare la realtà.