E’ inutile aggiustarlo, tanto si rompe di nuovo! E’ ora di sostituirlo!
Poche parole pronunciate da un paio di correntisti di Poste Italiane visibilmente irritati ed in difficoltà per eseguire semplici prelievi. Ancora una volta, quindi, l’operazione per il ritiro dei contanti provoca proteste. Era già capitato alla fine di agosto, capita anche in queste ore. L’ufficio centrale – che raccoglie le proteste della gente – ha già provveduto alla segnalazione che tuttavia non ha sortito effetti duraturi. Pare che ci sia un componente interno da sostituire. Un intervento sarebbe stato effettuato, ma dopo pochi giorni il guasto si è ripresentato procurando disagio a chi occorre liquidità.
Dall’inizio dell’anno sono molteplici le disfunzioni del cash dispenser di via Magliari. E’ evidente che occorre un dispositivo nuovo in grado di assicurare i servizi previsti senza le frequenti interruzioni che ormai si registrano da anni costringendo gli utenti a recarsi nei paesi vicini oppure ad incolonnarsi davanti alla sede di Piazza Municipio anche per banali operazioni.
