Si è tenuto, martedì 17, presso il Palazzo comunale, l’incontro tra gli Amministratori del Comune di Sora e i rappresentati dell’Associazione Sportiva Ciclisti Sorani. Ad accogliere il gruppo c’era il Sindaco Ernesto Tersigni insieme al Presidente del Consiglio comunale Giacomo Iula e gli Assessori Petricca e Di Pucchio. Scopo dell’incontro la messa a punto di alcuni aspetti tecnici-organizzativi per lo svolgimento de “La Ciociarissima” che quest’anno si disputerà, a Sora, il 29 giugno 2014 e non a luglio come negli anni precedenti.
La XXVII edizione della gara ciclistica, riservata alla categoria under 23, , sarà del tutto originale, infatti, dopo 40 anni di assenza, tornerà nel Lazio un Campionato italiano di ciclismo. Sora, avendo avuto la meglio su associazioni della Regione Lombarida e del Veneto, entrarà, così, nella storia del ciclismo e dello sport italiano.
La “Ciociarissima”, ancora più degli anni precedenti, sarà un appuntamento atteso da atleti e appassionati di ciclismo che in questo giorno vivono un grande momento di agonismo e di aggregazione sportiva.
La competizione, sorta quasi per gioco nel lontano 1988 grazie a un gruppo di amici accomunati dalla passione per lo sport delle due ruote, è diventata in pochi anni una delle gare più prestigiose del panorama non solo regionale, ma anche e soprattutto nazionale.
Uno dei motivi del successo della Ciociarissima è da attribuire indubbiamente al percorso della gara – ben studiato dagli organizzatori – che fonde insieme agonismo, storia, natura grazie alle due importanti valli di Comino e del Liri che va a interessare; un percorso che vede la partenza e l’arrivo in Corso Volsci a Sora dopo aver attraversato i Comuni di Broccostella, Posta Fibreno, Vicalvi, Alvito, Isola del Liri e Castelliri, per complessivi 160 km. Diversi sono i corridori che nelle varie edizioni vi hanno preso parte e che si sono poi affermati nel mondo del professionismo.
Tutto ciò ha fatto sì che la gara vedesse sempre più aumentare la propria cornice di pubblico, confermando un interesse sempre maggiore da parte non solo degli appassionati del ciclismo in particolare ma anche della gente comune, grazie a un team qualificato e ormai “rodato” qual è quello dell’Associazione Sportiva Ciclisti Sorani che organizza la manifestazione sportiva.
Inoltre, aspetto questo molto importante, si sta portando avanti un progetto che riguarda le scuole elementari e medie e che intende avvicinare i giovani a questo sport attraverso il loro coinvolgimento in attività ludico-ricreative, ispirate al mondo del ciclismo.
Ma la Ciociarissima ha sposato anche la solidarietà, e le biciclette degli atleti “hanno messo le ali” grazie alla sponsorizzazione de “Il cigno”, l’associazione umanitaria per le cure e la tutela dei bambini affetti da craniostenosi.
È probabilmente il punto di forza, fusione ed equilibrio perfetto tra agonismo e cultura, capacità fisica e natura: il percorso della Ciociarissima, luogo e teatro da più di venti anni delle gesta atletiche dei suoi protagonisti, i ciclisti.
Frutto di un’attenta ricerca e della collaborazione dei Comuni che interessa, il tracciato testimonia il palese intento da parte dell’A. S. Ciclisti Sorani di voler promuovere questi luoghi della Ciociaria esaltandone gli aspetti storici e naturalistici. Il sodalizio tra sport e turismo è un elemento particolarmente a cuore degli organizzatori ce lo ricorda il piccolo stand eno-gastronomico che già da diversi anni, il giorno della gara, viene allestito in piazza a Sora, con degustazione di prodotti tipici locali: un modo per far conoscere le bontà della nostra terra ai numerosi turisti che il 29 giugno si riversano a Sora.