Dal Movimento 5 Stelle di Sora, a firma del portavoce Fabrizio Pintori, riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta inviata al sindaco di Sora, Ernesto Tersigni, inerente alla necessità di far svolgere nelle scuole le esercitazioni antisismiche. E’ la seconda volta che i ‘grillini’ scrivono al sindaco: nella prima occasione, lo scorso 21 agosto, non ci fu alcuna risposta.
Egregio signor Sindaco,
con lettera del 21 agosto u.s., gli attivisti del MoVimento 5 Stelle hanno rappresentato la necessità di far svolgere adeguate esercitazioni in caso di terremoto nelle scuole di ogni ordine e grado. Poiché alla data attuale non è stato ricevuto alcun riscontro in merito, ci preme precisarle che per esercitazione non si fa riferimento alla semplice evacuazione dell’edificio, ma qualcosa di molto più dettagliato. Infatti, si intende insegnare il comportamento da tenere in caso di emergenza.
Non c’è niente da inventare, basta copiare quanto fatto in altre nazioni. Ad esempio, per simulare la scossa si può far suonare la cd. campanella per un determinato intervallo di tempo, durante il quale gli studenti se in aula dovranno ripararsi sotto i banchi o sotto gli architravi delle porte e allontanarsi dalle finestre, se in luoghi comuni quali corridoi, vano scale o palestra dovranno trovare idoneo riparo. Terminato il suono della campana (vale a dire la scossa), potrà essere evacuato l’edificio.
Si ribadisce, pertanto, la proposta concernente la stesura di “protocolli d’intesa” tra l’amministrazione comunale ed i vari dirigenti scolastici affinché si svolgano con cadenza almeno trimestrale le esercitazioni in parola, secondo un opportuno calendario da stilare in base ai citati protocolli.
Come già rappresentato, nelle more delle ristrutturazioni e degli interventi sull’edilizia scolastica, questa soluzione permetterebbe al personale docente e non docente ed agli studenti di ogni ordine e grado di essere preparato in caso di sisma, il tutto con costi certamente ridotti e la perdita di qualche ora di lezione, ma il grande vantaggio di ridurre od evitare eventuali tragedie. Infine, è desiderabile che le esercitazioni vengano estese a tutte le persone impiegate presso gli edifici pubblici del territorio comunale.
A tal fine, è auspicabile, se non addirittura doverosa, la partecipazione dei volontari della Protezione Civile, al fine di indottrinare le persone. Dopotutto, a Lei, in qualità di primo responsabile della protezione civile, spetta il compito di organizzare le risorse comunali secondo piani prestabiliti per fronteggiare i rischi specifici del territorio.
In conclusione, Le chiediamo un riscontro sia per la presente proposta che in merito a quanto da Lei sottoscritto al “Punto 19”, dei cosidetti “21 punti in 365 giorni” (consultabili e scaricabili al seguente indirizzo: http://movimento5stellesora.blogspot.it/), relativo alla realizzazione di un polo scolastico con risorse provinciali. È ovvio che la realizzazione del polo scolastico, ferma la necessità di svolgere comunque le esercitazioni, risolverebbe alla radice molti problemi.
Ai dirigenti scolastici, che leggono per conoscenza, si prega di voler far pervenire eventuali suggerimenti od osservazioni al riguardo.