Domenica 15 Dicembre il Sora affronterà in casa l’ostica squadra del Fondi, in un match che si preannuncia fondamentale per il proseguo di campionato della compagine volsca. Il calendario da quindi la possibilità ai bianconeri di riscattare la pessima prestazione offerta contro l’Astrea, culminata in una pesante sconfitta, che ha fatto piombare la squadra sorana in piena zona play out.
A pochi mesi dall’inizio di questa nuova avventura, è evidente ormai a tutti che questa squadra e questa società non hanno finora raccolto il consenso della città, come testimoniato dalle poche presenze registrate al Tomei, eccezion fatta per i soliti 20/30 malati, che non hanno mai smesso di seguire la loro amata, dando sempre prova di viscerale attaccamento per questa gloriosa maglia.
I limiti di alcune scelte, in primis quella di non aver dato la giusta considerazione e spazio ai tanti calciatori della zona, privilegiando calciatori poco conosciuti, che finora hanno faticato a far proprio il motto del combattente volsco (“Soraeque Juventus Addita Fulgebat Telis”), sono sotto gli occhi di tutti ed hanno contribuito in maniera determinante ad allontanare tanti, forse troppi, tifosi dagli spalti.
Gli obiettivi prefissati ed auspicati ad inizio stagione, ovvero accesso ai play off e riavvicinamento del pubblico sorano, sembrano difficilmente realizzabili al momento, ragion per cui realismo impone di pensare a preservare quanto meno l’attuale categoria.
Dopo il miserevole fallimento del 2005, il Sora è riuscito in pochissimi anni a tornare ad un passo dal professionismo. Questo è accaduto grazie al contributo e al sacrificio di tante persone, sorane in primis, che hanno saputo ottenere un vero e proprio miracolo sportivo, all’interno di un contesto caratterizzato da notevoli difficoltà economiche e gestionali e che hanno visto spesso il Sora ad un passo dal baratro.
Anche quest’anno abbiamo la fortuna di poter vedere 11 maglie bianconere che portano in giro per l’Italia il nome della nostra città e questo è un patrimonio che non possiamo e non dobbiamo assolutamente perdere. E’ dunque importante, in questo momento di grande difficoltà e smarrimento, che la città dia una risposta significativa in termini di attaccamento, che compia uno scatto di orgoglio, per trascinare la squadra alla vittoria!
Siamo consapevoli che, in questo preciso momento,.le motivazioni del tifoso sorano sono ai minimi storici, ragion per cui crediamo che anche la società debba essere chiamata a fare la sua parte. Praticare dei prezzi simbolici per la prossima partita in casa (ad esempio 2,00 € per la Curva Nord) potrebbe essere il giusto compromesso per lottare tutti insieme per un fine più nobile: la permanenza in serie D della nostra squadra di calcio!
Siamo sicuri che la società non sarà sorda a questa proposta e che il popolo sorano Domenica tornerà a far ruggire la nord e a far tremare le gambe dei giocatori ospiti!
Ci sarà tempo e modo per fare le giuste disamine, nel frattempo c’è un bene più grande da preservare, per cui tifosi sorani, SCIARPA AL COLLO E IN ALTO LA BANDIERA, SIAMO L’ARMATA BIANCONERA!