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DAL PARTITO SOCIALISTA ATTACCO FRONTALE ALL’AMMINISTRAZIONE TERSIGNI.

Dalla sezione ‘Antonio Lucarelli’ del Partito Socialista di Sora, a firma del segretario Gianluca Paesano, riceviamo e pubblichiamo un duro attacco all’amministrazione Tersigni.

Dall’ ultimo Consiglio comunale emergono due dati incontrovertibili.
Il primo, politico, evidenza un rafforzamento dell’ amministrazione Tersigni grazie al reingresso in maggioranza del Presidente del Consiglio comunale Iula, atto conseguente alla formazione del gruppo di Forza Italia, costituito dagli assessori Di Carlo e D’Orazio, dai consiglieri comunali delegati Caschera, Lecce e Cascone e dallo stesso Iula.

Ma in politica nulla avviene per caso. Il neonato gruppo avrà esercitato tutto il suo peso politico ed avrà stretto un accordo politico con Tersigni, che quest’ultimo sarà costretto a rispettare. In caso contrario il rafforzamento della maggioranza sarà solo apparente e con conseguenze imprevedibili.

Ed un segnale iniziale in questo senso è già avvenuto. In pochi giorni Cascone ha restituito e ripreso le deleghe. Ma e’ per il futuro che prevediamo grandi stravolgimenti. Stravolgimenti che non necessariamente si tradurranno in nuove assunzioni di responsabilità per un gruppo già troppo rappresentato in Giunta, Consiglio e società partecipate. Per il neonato gruppo sarà sufficiente la rimozione di qualche collega di Giunta o il depotenziamento di qualche consigliere. Non a caso, voci sempre più insistenti vogliono nel mirino del gruppo gli assessori Di Pucchio, Petricca e D’Orazio ( anche lei di Forza Italia ma da loro considerata non organica), come pure l’altro Tersigni che detiene la potente delega alla manutenzione. E il peso politico del neonato gruppo si intuisce anche dal fatto che la promessa della rotazione semestrale della nomina di vice sindaco, Tersigni non l’ha mantenuta.

Il secondo, istituzionale, evidenzia una totale assenza di rispetto della maggioranza nei confronti delle opposizioni consiliari che avevano chiesto la convocazione del Consiglio comunale.

Una maggioranza silenziosa, ironica a tratti arrogante, e senza coraggio, facendo ricorso ad un tecnicismo moralmente inaccettabile, ha impedito la trattazione degli ultimi due punti all’odg, imbavagliando così il Consiglio comunale su argomenti delicati, su quali era ed è necessario fare chiarezza.

Tutto ciò con il consenso del Presidente Iula, il quale da martedì sera ha smesso di essere super partes.