Da Gianluca Quadrini e Lara Capuano, consiglieri di minoranza presso il Comune di Arpino, riceviamo e pubblichiamo.
“Sono passati ormai 7 mesi dall’insediamento del Sindaco REA e domani, 9 dicembre, si compirà l’ennesima messa in scena dell’Amministrazione, ovvero, l’ulteriore dimostrazione dell’indifferenza nei confronti dei cittadini di Arpino e delle loro problematiche: la chiusura definitiva in gabbia dei cittadini del Colle.
Come io avevo già detto e ribadito ben 6 mesi fa, che la strada del Colle ancora sarebbe stata chiusa per mesi e nulla si sarebbe fatto per risolvere il problema, è così è stato.Avevo detto che se fossi diventato Sindaco, ma giustamente e legittimamente i cittadini hanno scelto altri, questi novelli politici, aggiungo io, allo sbaraglio, avrei risolto il problema in max 1 mese ma così non è stato ed il nuovo che avanza, però, continua nel perdurare di insensibilità ed apatia.
Anzi vedo ed apprendo giorno per giorno per questa problematica del Colle-Parata, dagli umori della cittadinanza e dai sentori che ci sono in giro, anche per altre problematiche, che è quasi se Arpino fosse sotto una cappa di “uopia…”, oppio, nel senso che nessuno può parlare, come se non ci si potesse esprimere liberamente perché sarebbe commettere un reato, quello di “lesa maestà…”.
E per finire, come se non bastasse, dopo la beffa della strada ancora chiusa Colle-Parata, con i soldi nelle casse comunali (avanzo di quasi 350.000 euro) dei quali una piccolissima parte sarebbero potuti servire a mettere in sicurezza la viabilità e riaprire la strada, chiudiamo anche quella che collega Colle-Piazza Municipio, via Pio Spaccamela per più di 10 giorni per lavori ordinari, proprio in occasione delle feste Natalizie dove ad Arpino c’è maggiore affluenza.
Questi lavori non straordinari potevano essere programmati in un altro momento, magari riaprendo la strada della Parata, com’è giusto che sia, da più di un anno chiusa, dando sfogo ad una quartiere che ora è definitivamente chiuso, con tutti i problemi che ne derivano per la sicurezza.
Si ritorna al semaforo di via Marco Agrippa, chiudendo in gabbia i cittadini del quartiere Colle e creando a loro ed a quelli residenti all’Arco, problemi su problemi oltre che di viabilità anche di parcheggio zona Arco.
Ma è possibile che quest’Amministrazione non riesce a rendersi conto che quando si prende una decisione bisogna prenderla nell’interesse dei cittadini e non facendo finta di Amministrare solo per le poltrone, le indennità di carica e per il gusto o il piacere di mettersi la fascia?
Questa fascia, caro Sindaco e cari amministratori, è pesante non è uno scherzo e tra i pesi c’è anche quello di circa 1500 cittadini su 8000, pari a quasi il 20%, che da mesi soffrono per la chiusura di una strada che doveva essere riaperta già da tempo ed ora si sono aggiunti anche quelli di un altro intero quartiere al quale sig. Sindaco bisogna dare risposte, non solo pacche sulla spalla e strette di mano, facendo poi finta di amministrare e lasciando la stessa macchina comunale in balia dei dipendenti senza dare loro un punto di riferimento ed un timoniere che veramente vuole il bene di tutti, vedasi l’occasione sfumata della Casa della Salute….!”.