Dopo un ampio e partecipato dibattito, preceduto dal saluto di istituzioni e delle parti datoriali, Anita Tarquini è stata rieletta all’unanimità dei presenti e dei delegati segretaria generale della UIL di Frosinone, durante il congresso territoriale che si è tenuto a Fiuggi. Tanti i temi affrontati: crisi internazionale che si è creata con l’invasione russa in Ucraina, pandemia, realtà economica e produttiva della Ciociaria. Proprio dall’emergenza sanitaria è iniziata la relazione della Segretaria. “Nei giorni bui della pandemia – ha esordito Tarquini – la Uil ha dato dimostrazione di cosa intendiamo noi quando parliamo di fare sindacato. Anche se in regime di confinamento sociale abbiamo aiutato le donne e gli uomini in difficoltà, che cercavano aiuto e sostegno per accedere alle misure straordinarie di sostegno al reddito”.
Il personale dei centri servizi di Frosinone, Anagni, Cassino e Sora hanno gestito migliaia di richieste di cassa integrazione. Mentre sono state quasi seimila le richieste di reddito di emergenza che abbiamo gestito. Parlare di Covid porta inevitabilmente il discorso sulla sanità. “Una sanità distrutta dall’incapacità, dagli sprechi – ha detto la Segretaria – pensate soltanto al caso dei macchinari ancora imballati ritrovati in un sottoscala”.
Al centro del dibattito i temi ambientali. A preoccupare è l’inquinamento della Valle del Sacco, certificato ormai dal 2005 e la qualità dell’aria a Frosinone. Spazio anche alla realtà urbanistica della Ciociaria: Bisogna puntate sulla riqualificazione dei centri storici, immaginando una gestione integrata del Capoluogo con il territorio circostante. Mettendo in primo piano l’eliminazione di tutte le barriere architettoniche. Spazio anche al sociale e alla sua centralità. “Per adeguare il sociale – ha proseguito Tarquini – si deve lottare contro l’evasione fiscale”.
Al Congresso hanno partecipato centinaia di delegati e delegate e la Segreteria della Uil del Lazio, il cui segretario Generale Alberto Civica, nel suo intervento ha sottolineato quanto siano impegnative le sfide del sindacato in questa fase storica. “Dobbiamo lottare ogni giorno per cambiare questo modello di sviluppo che ha palesemente fallito”.
Presente anche il presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo: “Durante questi anni particolari di pandemia – ha detto – l’azione della UIL a sostegno dei lavoratori e dei cittadini non si è mai fermata, è stata incessante e sono sicuro che l’impegno per il territorio continuerà”.