Si è tenuta qualche giorno fa la manifestazione di conclusione dell’anno scolastico per i piccoli dell’Asilo Nido Comunale con la “muffa” di Isola del Liri. Nella circostanza il sindaco Massimiliano Quadrini ha dichiarato: “Le bambine e i bambini, le persone più piccole, sono al centro della nostra cura e della nostra attenzione, consapevoli che sono il cuore e la finalità delle azioni di ogni famiglia e di tutta la nostra comunità cittadina“. E non è tutto. Il sindaco ha aggiunto: “Rivolgo un sincero ringraziamento alle operatrici e agli operatori dell’Asilo Nido di Via Fontechiari, ai genitori, e ovviamente alle bambine e ai bambini, al termine di questo anno scolastico. La professionalità delle operatrici e la collaborazione delle famiglie hanno contribuito a un anno di piena soddisfazione per tutti, e ciò costituisce per noi Amministratori motivo di orgoglio. Il nostro impegno è quello di fornire per il prossimo anno un servizio migliore, rendendo la struttura ancora più bella, accogliente e funzionale. Perché sono i più piccoli a meritare la maggiore cura e considerazione”.
Dopo aver fatto dormire i bimbi in locali nei quali imperversava la muffa, non resta altro da fare che prendere atto che: “i bambini e le bambine sono al centro della nostra cura…”. E certo: la cura dalla muffa. Così come non possiamo fare altro che prendere atto che le operatrici adesso sono “professionali”. Forse non sono più le stesse che in una lettera inviata al sindaco hanno espresso tutto il loro disagio e il loro disappunto e che Massimiliano Quadrini non ha ritenuto opportuno nemmeno ricevere per ascoltare le loro ragioni. Ora sono “professionali”. Finalmente. Non manca l’impegno a fornire, il prossimo anno: “un servizio migliore”. Non ci vorrà molto. A proposito di “servizio migliore” Cicerone avrebbe detto: “Habemus confitentem reum”. Abbiamo il reo confesso.
Zac
