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IL CIRCOLO SEL SULLA POLITICA COMMERCIALE LOCALE: “SORA FUORI DALL’ITALIA E DALL’EUROPA…”. LA PROPOSTA: CHIUDERE IL TRAFFICO

Dal circolo Sinistra Ecologia Libertà Sora, “E. Berlinguer” riceviamo e pubblichiamo:

“La consulta del commercio insieme al consigliere delegato Lecce e alla ‘lobby’ cittadina dei commercianti hanno deciso che la città di Sora nel periodo natalizio, ma anche durante l’anno, non deve avere uno sviluppo in termini di turismo e quindi economico. Ancora oggi, i commercianti insieme ad una classe politica poco innovativa, che negli anni hanno reso Sora una città di serie B, credono che una fiera mercato possa danneggiare i profitti delle attività commerciali del centro
storico. A tale proposito, da quando questa amministrazione si è insediata (a nostro avviso una delle peggiori di sempre) ha avuto la ‘geniale’ idea di lasciare aperto al traffico anche la domenica per tutto il periodo natalizio corso Volsci per favorire, secondo loro, gli acquisti. Infatti, per questa amministrazione il centro storico è un grande parcheggio dove per fare shopping è necessario che le auto vengano accostate vicino le vetrine delle attività commerciali!

In tutte le città italiane ed Europee, invece, avviene esattamente il contrario non solo durante le festività ma per tutto l’anno: centro storico chiuso al traffico con una ZTL al fine di ottenere un sano sviluppo del commercio e del turismo. Basterebbe un po’ di buon senso, ma soprattutto cercare di studiare modelli che già funzionano e che sono applicati in altre realtà. Come al solito ogni anno, i cittadini e la mobilità della città sono ostaggi dei capricci dei commercianti e della mancanza di coraggio della classe politica locale che invece di programmare e fare le scelte giuste cerca di
difendere il proprio orticello elettorale!

La nostra proposta è quella di promuovere delle fiere mercato e dei mercatini natalizi come avviene nelle maggiori città del nord Europa nella speranza di avere, almeno nei week-end, il centro storico chiuso al traffico. Noi siamo sicuri che, seppur inizialmente questo rappresenti un atto impopolare, dopo qualche settimana la città ne guadagnerebbe in turismo, economia e prestigio!”