Francesco, lo chiameremo così, sta studiando per l’esame di maturità. Soffre di ossessioni pervasive ed opprimenti e vive con la madre. Ogni volta che lei rientra in casa, la costringe a farsi un bagno accuratissimo e a lavare tutto quello che porta addosso.
Adele, la chiameremo così, si è immatricolata a scienze infermieristiche ha affittato una stanza di fronte all’ingresso principale dell’Ospedale, per vincere il senso di angoscia che il pensiero di presunte sue urgenze mediche le provoca.
Elena, nome di fantasia, è un’adolescente di 15 anni che ha difficoltà nello studio, rifiuta di andare a scuola e si procura dei tagli quando sta da sola e ha visto un aumento del proprio peso che cerca di controllare con il vomito.
Ad introdurci in queste realtà di sofferenza sono due Psichiatri: Filippo Morabito, responsabile del Dipartimento di Salute Mentale e Patologie della Dipendenza e Fausto Russo, responsabile della UOC Salute Mentale Distretti A-B-C della ASL di Frosinone e il Neuropsichiatra Infantile dott. Giuseppe Nucera, Responsabile UOC TSMREE.
Il vivere reclusi nelle proprie abitazioni per diverso tempo, la paura del nemico invisibile, hanno contribuito a creare un universo connotato da diverse gradazioni di disagio che, anche quando non ha raggiunto il grado di patologia classicamente intesa, come i casi di Francesco, Adele ed Elena ha generato malessere, sconforto, sofferenza solitudine ed isolamento sociale, fenomeni in netta espansione.
Quali sono i servizi della Asl?
La ASL di Frosinone, attraverso i Centri di Salute Mentale e i TSMREE del Dipartimento di Salute Mentale, garantisce la multiprofessionalità necessaria ad accogliere il dolore e il disagio psicologico di adolescenti e giovani adulti, disponendosi ad intercettarne le istanze di salute proprio laddove esse si manifestano, senza stigmatizzarne i contenuti.
L’offerta dei Servizi, in questo senso, appare alquanto diversificata, sempre centrata su un voler ricostruire un ascolto attivo e partecipato, sollecito e attento alle necessità e ai desideri dei più giovani. Offerte che, oggi, sono ulteriormente arricchite e diversificate.
Per i casi con più evidente connotazione di disturbo, si ribadirà l’accesso agli ambulatori sul territorio. Per i casi, numerosi, di disagio emotivo e relazionale, si prevede la formazione di percorsi gruppali ed individuali mirati alla consapevolizzazione emotiva e al miglioramento della comunicazione.
Le Strutture individuate per fornire le risposte ai bisogni della fascia di popolazione adolescenziale e giovanile sono:
– il Centro di Salute Mentale (CSM) di Ceccano, aperto dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 14.00 (il martedì dalle 8.00 alle 20.00), telefono 0775/6262825,
– il TSMREE di Frosinone, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 15,00 al numero 0775/2072619.
All’interno del CSM si prevedono anche i gruppi di consapevolizzazione emotiva in presenza, nel e con il ricorso anche a spazi di consulenza on-line, all’interno del più ampio percorso di telemedicina, per il quale alla ASL di Frosinone è stato riconosciuto un ruolo di apprezzata eccellenza nazionale.
Foto d’archivio