Il VI Congresso territoriale della UIL FPL di Frosinone, tenutosi a Pofi, ha eletto Maurizio Palombi a segretario generale.
“Sempre più uniti per la dignità del lavoro, per un salario più equo, per un lavoro in sicurezza”, questa la dichiarazione d’intenti della relazione di Palombi che ha tracciato le linee guida di intervento del sindacato per i messi avvenire: lavorare dunque affinché i lavoratori dei comparti possano operare con dignità potendo contare su un salario in linea con l’attuale condizione economica e sociale ed operare in piena sicurezza.
Si è trattato di un Congresso importante che ha eletto il gruppo dirigente che guiderà la UIL FPL per i prossimi anni. Nella nuova dirigenza, ad affiancare Palombi ci saranno Pierluigi Quagliozzi, Irene Meloccaro e Roberto Puma segretari e Massimiliano Mastroianni tesoriere.
“Con le riunioni a distanza – sottolinea Palombi – abbiamo comunque chiuso accordi sia nella sanità che nelle autonomie locali per le progressioni economiche orizzontali, l’erogazione della premialità Covid, l’affidamento o l’avvio delle selezioni per i coordinamenti sanitari e tecnici, le procedure di stabilizzazione, i passaggi orizzontali e verticali e gli incarichi di funzione”.
Un lavoro espletato con spirito di squadra che ha portato ad una crescita di iscritti in tutti i settori: sanità pubblica e privata, autonomie locali e terzo settore.
Il segretario generale territoriale traccia la rotta futura: “Continueremo le nostre battaglie per ottenere nuove assunzioni in tutti i profili e la stabilizzazione dei precari con l’augurio che vengano al più presto firmati i CCNL della sanità privata e delle RSA in modo da riconoscere anche a questi lavoratori condizioni che vadano ad eliminare finalmente le disuguaglianze createsi con il settore pubblico sia in termini giuridici che salariali. Continueremo inoltre a profondere il nostro impegno per la sicurezza sui luoghi di lavoro, mai più morti sul lavoro! Occorre impiegare maggiore personale, per dare garanzie per una sanità migliore e più servizi negli enti locali”.