ECONOMIA

RAPPORTO EXCELSIOR – ECONOMIA DEL MARE E GREEN DEAL

Il presidente della Camera di Commercio Frosinone Latina e di Assonautica italiana detta le linee di azione per un'”Economia Blu Sostenibile”

“Il rapporto Excelsior che è stato presentato si aggiunge all’importante impegno che il sistema camerale sta portando avanti da tempo al fine di conoscere le dimensioni dell’Economia del Mare. Un comparto il cui ruolo è stato ampiamente riconosciuto dall’Unione Europea, che ha definito la propria strategia per un’“’Economia Blu Sostenibile'”. – Così il presidente della Camera di Commercio Frosinone Latina e presidente di Assonautica, Giovanni Acampora, durante il Webinar Excelsior Economia del mare e green deal.

Un incontro, nella giornata di ieri, che ha affrontato le tematiche relative all’Economia del mare in una prospettiva di analisi delle traiettorie di sviluppo, al quale erano presenti il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli; Claudio Gagliardi, vice segretario generale di Unioncamere; il direttore generale Centro Studi Tagliacarne, Gaetano Esposito; Debora Giannini e Fabio Di Sebastiano per il Centro Studi Tagliacarne e Antonio Romeo per Dintec.

“Da circa dieci anni il sistema camerale è fortemente impegnato sui temi della Blue Economy, temi che la Camera di Commercio di Frosinone Latina porta avanti in partnership con l’Istituto Tagliacarne. Un impegno che trova poi un ulteriore sviluppo nelle strategie di Assonautica”. Ha Aggiunto Acampora, prima di parlare dell’atteso X Rapporto sull’Economia del Mare: “Annualmente forniamo il quadro aggiornato delle dimensioni strutturali dell’economia del mare, intesa come un complesso sistema di filiere. L’occupazione, la creazione di ricchezza sul territorio, nazionale e provinciale, ed i potenziali di attivazione (cioè l’effetto moltiplicativo) sono gli elementi alla base del Rapporto sull’economia del mare, che anche quest’anno presenteremo con l’Istituto Tagliacarne. Lo faremo i prossimi 17 giugno e 18 giugno, in occasione del 1° Summit Blue Forum Italia Network che abbiamo organizzato nel Golfo di Gaeta. Una manifestazione che vedrà la partecipazione di esponenti del Governo, dei principali soggetti istituzionali e associativi nazionali ed europei e dei rappresentanti delle imprese espressione di diverse filiere. Questo perché, a proposito di azioni non procrastinabili, abbiamo scelto la strada della concretezza. Un percorso nel quale le sinergie pubblico-privato si possano realizzare su progettualità che nascono partendo dalle reali esigenze delle imprese, creando un Network Italia, che possa divenire l’interlocutore con il futuro Blue Forum Europeo e Mediterraneo”.

Poi l’invito a lavorare in sinergia per centrare l’obiettivo: “Il nostro Paese è baricentrico nel Mediterraneo e deve per questo giocare un ruolo decisivo. Come evidenziato da Gagliardi, l’economia del mare riguarda anche territori che non affacciano sul mare e in questo senso gli accorpamenti delle CCIAA hanno giocato una partita decisiva. E’ il caso della CCIAA FRLT che ha fatto si che Frosinone guardasse, dal punto di vista del sistema camerale, con maggiore attenzione all’economia del mare, avendo uno sbocco in più che prima non aveva. In quest’ottica Frosinone ha incominciato a ragionare insieme a Latina su questo nuovo driver di sviluppo. Dunque, è chiaro che le sfide della doppia transizione che dobbiamo realizzare coinvolgono tutti ma c’è bisogno di una strategia nel solco delle tre direzioni oggi necessarie per garantire la crescita: innovazione digitale, green e competenze. Una strategia nazionale – ha concluso Acampora – che dovrà essere chiara, che dovrà prevedere ingenti investimenti e, soprattutto, valorizzare le diverse componenti di un comparto composto da numerose filiere ad altissimo valore aggiunto, che può rappresentare un vero e proprio driver di sviluppo per il nostro Paese, per l’Unione Europea e per il Mediterraneo”.

Foto d’archivio