Una conferenza stampa per ribadire impegno e determinazione, rassicurando sui progetti futuri. Questo, in estrema sintesi, il significato dell’incontro tenutosi oggi tra i due presidenti del Sora Calcio, Andrea Pecorelli e Fabio Attianese, e la stampa (erano presenti anche alcuni tifosi). Una sala conferenze gremita, dunque, per ascoltare le parole dei responsabili della società, soprattutto alla luce delle ultime vicende, che hanno visto il ‘taglio’ dei giocatori Mucciarelli, La Pegna, Shiba, Masi e Sisalli.
Prendendo la parola, Pecorelli è stato chiarissimo: “La società non sta smantellando, semmai è vero l’esatto contrario. Abbiamo semplicemente scelto di attivarci prima dell’apertura ufficiale della sessione di mercato. In questo senso, per venire incontro alle esigenze dei giocatori, abbiamo pensato di comunicare loro le decisioni della società in anticipo, in modo da dare tutto il tempo per individuare un’altra sistemazione”.
A proposito di questi calciatori, che quindi non rientrano più nel progetto societario, i due presidenti hanno voluto fare un’importante precisazione: “A questi ragazzi, che sono persone splendide, noi auguriamo di incontrare le migliori fortune. Purtroppo, molte volte non si vengono a creare le giuste condizioni perché ci si possa esprimere al meglio, e questo può accadere per i motivi più disparati. Peccato, ma abbiamo il dovere di guardare al futuro e una cosa è certa: stiamo lavorando per rimpiazzare tutti i partenti nel corso della finestra di mercato. Naturalmente, visto che la fase degli scambi non è ancora ufficialmente aperta, non possiamo fare nomi: possiamo solo dire che noi vogliamo migliorarci seriamente”.
I presidenti, inoltre, parlano dell’attuale stato, purtroppo non felice, della squadra, confermando in pieno la fiducia all’allenatore, Massimiliano Farris: “Non è mai stato in discussione, su di lui i consensi sono unanimi. La squadra gioca bene e in tal senso riceve attestati ovunque andiamo. Tutti quanti, certamente, vogliamo i risultati, ma va detto che il mister ci sta aiutando molto, anche dimostrando grandi capacità nella valorizzazione dei giovani. E poi, non è certo lui che va in campo”.
Questione societaria: “Ribadiamo che quello che stiamo vivendo è il nostro Anno Zero. Ogni giorno ci troviamo a dover affrontare numerosi problemi non preventivati, come il pagamento di conti che non sono nostri (ultima grana in ordine di tempo, la vertenza Castiello per oltre 20mila euro) ma siamo determinati più che mai ad andare avanti. Sicuramente sono stati fatti alcuni errori, nessuno è perfetto, ma c’è la volontà di continuare a fare il meglio per il Sora. A chi ci critica, a chi punta il dito contro di noi indicando possibili soluzioni o facendo inutili paragoni, noi opponiamo la nostra concreta voglia di fare bene”.
Come procede il rapporto con la città? “Qui c’è tanta passione e, passo dopo passo, questo rapporto sta migliorando e si sta liberando della diffidenza iniziale. Certo, le presenze allo stadio sono poche, gli imprenditori locali sono fermi, in Comune si comincia solo da poco a muovere qualcosa: il cammino è ancora lungo, ma poco alla volta cresceremo”.
La conferenza stampa si è conclusa con qualche scambio di battute con i tifosi, preoccupati dalla mancanza di risultati e dalla scomoda posizione in classifica, ai quali Pecorelli e Attianese hanno risposto così: “Noi siamo i primi a voler invertire la tendenza, le scelte che abbiamo fatto sono state individuate nell’esclusivo interesse del Sora e non getteremo certo la spugna”.