SANITA'

ASL – IL NUOVO MANAGER ARRIVA DALLA SICILIA

Ancora indiscrezioni sulla Direzione Generale della Asl di Frosinone. Come già riportato l’attuale manager Pierpaola D’Alessandro dovrebbe presto assumere un incarico di vertice al Comune di Roma. E c’è curiosità per chi subentrerà alla guida della sanità ciociara. Una figura che dovrebbe arrivare dalla Sicilia. Più voci danno per certa la notizia. Basterà attendere pochi giorni per la conferma.

In questo caso sarebbe l’ennesima sconfitta politica di chi fa o dice di fare politica nel territorio e per il territorio. Cioè i consiglieri regionali eletti in Ciociaria che evientemente non sono in grado di assicurare alla sanità della Provincia di Frosinone una conduzione – è il caso di dirlo – territoriale, accogliendo a capo chino decisione imposte dall’alto. Non si registrano, almeno per ora, prese di posizione a favore del territorio. Nemmeno da chi a Roma svolge ruoli significativi nell’ambito della Sanità.

Insomma, per la Asl di Frosinone si continua a fare scelte ‘lontane’ dalle esigenze della Asl di Frosinone che ancora una volta sarà costretta a ripartire da zero. Prima che il nuovo manager abbia piena contezza dello stato di salute in cui si trova la sanità provinciale passeranno mesi, magari preannunciando e promettendo nuovi servizi, nuove realtà, nuovi impegni che, ci si può scommettere visti i precedenti, costringeranno comunque la gente ad attendere anni per un banale esame, a mendicare un posto letto diverso dalla promiscuità dei pronto soccorso, a rivolgersi ai privati. Un copione già letto, che un direttore generale della Asl, espressione del territorio e profondo conoscitore della Asl, tempo fa aveva strappato.

E così, i numeri saranno anche migliori, ma i servizi ospedalieri non decollano come auspicato, anche e soprattutto per la cronica carenza di personale solo in parte mitigata da occasionali (e costosi) reclutamenti. A parte qualche rinforzino, mancano i medici, mancano gli infermieri, manca il personale non sanitario. Serve efficienza, servono tempi brevi. Lo sanno tutti, tranne chi dice di fare politica nel territorio e per il territorio. Ma solo apparentemente! Per loro vale il Carpe Diem. Adesso però, altrimenti buonanotte!

zip