Al Museo Gente di Ciociaria arrivano gli animali a rischio erosione genetica. Dal 9 al 13 maggio il Museo Antropologico del Comune di Arce promuove un’inedita iniziativa destinata agli alunni delle scuole elementari e medie dell’Istituto Comprensivo. Un’uscita didattica dal titolo “Alla scoperta della biodiversità della Ciociaria” in cui gli studenti potranno incontrare alcuni animali autoctoni del Lazio considerati a rischio erosione genetica, allevati dai volontari dell’Associazione “Il Gallo Larino“. Un’occasione per conoscere dal vivo animali come la pecora quadricorna ed altre biodiversità locali legate ai temi dell’ambiente e del rispetto del territorio.
L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura e Turismo con il coinvolgimento dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione, con il coordinamento del direttore del Museo Daniele Quadraccia e la preziosa collaborazione dell’Associazione “Il Gallo Larino”. Il progetto è stato patrocinato dalla Regione Lazio che ha inoltre previsto un contributo economico per la sua realizzazione.
«Dopo un lungo periodo in cui non è stato possibile proporre iniziative a causa della pandemia – ha dichiarato il sindaco Luigi Germani – il Museo Gente di Ciociaria torna ad ospitare gli studenti delle scuole con un’iniziativa molto particolare. L’erosione genetica è un tema importante di cui si sente poco parlare, ma è un problema che sta portando all’estinzione di specie, sistemi, finanche di popolazioni. Ringrazio il direttore Quadraccia, l’associazioni coinvolte, gli assessorati che si sono adoperati per l’iniziativa assieme a tutta l’Amministrazione comunale e la Regione Lazio per l’interesse mostrato».
«Questa attività – ha spiegato invece il direttore Daniele Quadraccia – apre finalmente un dialogo tra Museo e Scuola. È estremamente importante per la nostra realtà museale coinvolgere gli alunni del circondario, proponendo loro un’offerta didattica sul territorio, capace di toccare anche grandi tematiche contemporanee. La biodiversità allevata è una fondamentale ricchezza culturale della Ciociaria, da conoscere per poterla tutelare al meglio. Un ringraziamento va all’Associazione Il Gallo Larino che da anni si spende per questa finalità. Un grazie anche all’assessore alla Cultura Alessandro Proia, all’assessore alla Pubblica Istruzione Elisa Santopadre, al sindaco Germani, sempre disponibile, a tutta l’Amministrazione comunale e alla Regione Lazio che hanno permesso la realizzazione di questa iniziativa».