Un viaggio di approfondimento dal teorico al pratico sta tenendo impegnati da quasi quattro mesi i ragazzi protagonisti del progetto ‘Un Seme per il Futuro-In ricordo di Michela Sau’, promosso dalla Provincia di Frosinone attraverso l’azienda speciale Frosinone Formazione e Lavoro.
Accanto agli appuntamenti settimanali del venerdì, coordinati e diretti dal prof. Andrea Crescenzi, i protagonisti dell’iniziativa – finanziata con il “Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili” nello spazio “Azione ProvincEgiovani” (APG) dell’Unione Province d’Italia (UPI) – hanno avuto diverse occasioni per confrontarsi in maniera diretta con il mondo dell’arte e quello della Ricerca.
SPAZIO ALL’ARTE
La prima giornata di laboratorio sul campo (il 25 marzo 2022) ha permesso ai ragazzi di incontrare l’arte di Iginio De Luca con una visita alla mostra Tevere Expo allestita presso il Museo di Arte Contemporanea dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Grazie alla grande disponibilità della direttrice Loredana Rea e dell’autore dell’esposizione, il prof. Iginio De Luca, i ragazzi accompagnati dal prof. Andrea Crescenzi hanno avuto l’occasione di ammirare e confrontarsi con l’interessante lavoro premiato in un concorso pubblico bandito per il sostegno della ricerca artistica contemporanea e che dopo Frosinone sarà esposto all’Istituto Italiano di Cultura di Jakarta.
Gli scatti realizzati da De Luca lungo le sponde del fiume Tevere hanno avuto un impatto forte nei ragazzi e il confronto con l’autore ha regalato spunti e riflessioni interessanti. Tantissime le domande che il gruppo ha rivolto all’artista, spaziando dalle tecniche utilizzate, dalle motivazioni che hanno spinto alla realizzazione del lavoro, passando per le suggestioni rimarcate, fino a toccare, inevitabilmente, la questione ambientale. Iginio De Luca non si è sottratto al confronto con i ragazzi e, al contrario, ha approfondito ogni aspetto dell’iniziativa che per più di un anno lo ha impegnato nelle riprese fotografiche e video dei diversi generi di rifiuti finiti nel Tevere.
L’INCONTRO CON I RICERCATORI DEL CNR
Una vera giornata di studio tecnico e giuridico sulle questioni ambientali è stata, invece, quella che il gruppo ‘Un Seme per il Futuro’ ha avuto l’opportunità di trascorrere l’8 aprile 2022, in occasione dell’appuntamento dedicato al 50° anniversario dalla Conferenza di Stoccolma presso la sede del CNR a Roma. Una delegazione dei ragazzi ha partecipato al convegno sul diritto internazionale dell’ambiente presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, organizzato dal Gruppo ‘Ambiente e Sviluppo sostenibile’ della società italiana per il diritto internazionale e il diritto dell’Unione europea in collaborazione con l’Istituto di studi giuridici internazionali del CNR.
I ragazzi stessi hanno commentato con entusiasmo la partecipazione all’evento, che ha visto tra i relatori anche il prof. Crescenzi, dicendosi più che soddisfatti. “Gli esperti – hanno raccontato i ragazzi del progetto ‘Un Seme per il futuro’ – sono partiti ponendosi un quesito legato all’ipotesi di una regressione rispetto ai principi enunciati da Stoccolma. Non sono mancate riflessioni sul principio della prevenzione, indebolito nel concetto di sviluppo sostenibile, e sulla necessità di muoversi seguendo un’azione connessa tra tutela dell’ambiente e sviluppo economico. È stato ribadito un coinvolgimento concreto degli Stati e uno spazio più ampio da dedicare al mondo della ricerca e della scienza, soprattutto con un obiettivo: le future generazioni. Un ringraziamento in particolare va al prof. Andrea Crescenzi per aver offerto a noi ragazzi del progetto un’opportunità di crescita importante”.
LA GIORNATA DELLA TERRA
Venerdì 29 aprile scorso un’importante iniziativa si è concretizzata con gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Filetico di Ferentino che hanno accolto la presentazione del progetto ambientale Un seme per il futuro – In ricordo di Michela Sau partecipando numerosi. Il discorso dell’educazione alla sostenibilità stavolta ha avuto come fruitori gli allievi dell’IIS: a loro si sono rivolti non solo i ragazzi del progetto ambientale provinciale, ma anche gli studenti del corso di Diritto Ambientale della facoltà di Economia dell’Università Sapienza di Roma e i volontari dell’associazione WeSavetheWater. Gli studenti si sono cimentati in un confronto-dibattito sviluppato sui temi legati all’inquinamento, alle conseguenze del cambiamento climatico, alle tendenze della moda come la fast fashion, concludendo la mattinata con la partecipazione ad un divertente quiz ideato e organizzato per l’occasione.
Si è trattato dell’ennesima esperienza di collaborazione, già avviata negli incontri settimanali, che il prof. Crescenzi, docente del corso accademico presso la facoltà di Economia all’Università Sapienza di Roma, ha sperimentato con successo. “Sono assolutamente convinto – ha commentato il docente – che le giovani generazioni abbiano chiara la necessità di intervenire concretamente a favore della salvezza del nostro pianeta. La loro presa di coscienza è evidente e si capisce perfettamente dall’entusiasmo che riescono a trasmettere in iniziative di adesione volontaria come quella del Progetto Un Seme per il futuro-In ricordo di Michela Sau
.”
Un’iniziativa importante, quindi, rivolta ai cittadini del domani in un territorio che ha deciso di muoversi nel rispetto dell’ambiente.
