Si è tenuta lunedì 18 novembre a Fiumicino una delle conferenze stampa di presentazione del Progetto RAEE@Scuola, iniziativa che coinvolge, oltre a Sora, Fiumicino e Latina, numerose città italiane. Per illustrare la progettualità è stata invitata, in qualità di relatrice, l’Assessore all’Ambiente Maria Paola D’Orazio, nella duplice veste di Componente Commissione Nazionale Ambiente Anci ed esponente del Direttivo Regionale Anci Lazio. Insieme all’Assessore D’Orazio hanno preso la parola per la città di Fiumicino l’Assessore all’Ambiente Roberta Ambrosiano, il Responsabile della ditta che si occupa dello smaltimento dei rifiuti per il comune di Fiumicino Claudio Campisano ed altri dirigenti del Servizio Ambiente del Comune.
Il Progetto Nazionale “RAEE@SCUOLA”, promosso dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani e dal Centro di Coordinamento RAEE, è patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
“RAEE@SCUOLA” è un progetto pilota di comunicazione e sensibilizzazione sulla corretta gestione dei rifiuti e delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) che si svolgerà tra settembre 2013 e marzo 2014 nelle scuole pubbliche primarie di IV e V dei 31 comuni italiani coinvolti.
L’iniziativa coinvolgerà la città di Sora ed altri 30 comuni: Ascoli Piceno, Avola, Benevento, Biella, Bitetto, Bolzano, Chieti, Città di Castello, Cosenza, Fiumicino, La Spezia, Latina, Lecce, Livorno, Mantova, Modena, Montelupo Fiorentino, Monza, Parma, Perugia, Pinerolo, Potenza, Prato, Reggio Emilia, Salerno, San Donà di Piave, Sassari, Siracusa, Varese e Venezia.
A Sora le attività prenderanno il via mercoledì 4 dicembre 2013, data in cui si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto.
“Ringrazio i vertici dell’Anci che mi hanno dato l’opportunità di conoscere anche altre realtà comunali inserite nel RAEE@Scuola per recepire le bontà progettuali e attuarle nella mia città – dichiara l’Assessore D’Orazio – Alla luce della presentazione tenutasi a Fiumicino, sono particolarmente entusiasta delle modalità progettuali. Ho avuto modo di incontrare gli alunni delle classi IV e V delle scuole primarie che si sono dimostrati molto interessati al tipo di iniziativa anche perchè veicolata dal celebre Buz, comico di Colorado Caffè. Sono sicura che, grazie al progetto RAEE@Scuola, possa nascere nei bambini una vera e propria coscienza sui RAEE che costituiscono una parte preponderante dei nostri rifiuti. I più piccoli sapranno veicolare ai genitori ed alle loro famiglie un importante messaggio: la crescente diffusione dei RAEE determina un continuo e sempre maggiore rischio di abbandono nell’ambiente o in discariche e termovalorizzatori con conseguenze di inquinamento del suolo, dell’aria e dell’acqua che si ripercuotono sulla salute umana.
I rifiuti elettrici ed elettronici sono rifiuti che hanno enormi potenzialità dal punto di vista della loro profittabilità: fino al 98% del rifiuto può essere riutilizzato nei cicli produttivi e all’interno di questo rifiuto si trovano terre rare e metalli preziosi (come ferro, alluminio, rame, plastica, ecc..). Non dobbiamo, poi, dimenticare che la nuova Direttiva Europea, che a breve entrerà in vigore e verrà recepita dal Governo Italiano, pone standard di raccolta differenziata molto alti, attualmente siamo un pochino sotto i 4 kg ad abitante: dal 2014 al 2016 dovremmo arrivare a 14 kg ad abitante. Per fare questo, lo sforzo è enorme e lo sforzo deve prendere il via da un’attività di comunicazione. Partiamo, quindi, da una comunicazione ai bambini: sono loro che impareranno a capire il valore di questi rifiuti i quali se lasciati a contatto dell’ambiente lo possono danneggiare ma se correttamente riciclati diventano una vera e propria fonte di ricchezza”.