Il sindaco Perciballi: “Si tratta di un intervento a costo zero per il Comune perché è incluso nel bando per l’affidamento in gestione del parco pubblico. Così stiamo recuperando e valorizzando un’area importante del nostro centro storico”
Cominciati i lavori di ristrutturazione del lavatoio. Il gestore del parco pubblico, così come previsto dal bando di assegnazione, già da qualche giorno ha dato il via agli interventi per recuperare e sistemare il tetto della struttura che si trova nel piazzale antistante l’ingresso del giardino comunale.
Il commento del sindaco Enzo Perciballi: “Era uno degli obiettivi che questa Amministrazione si è prefissata di raggiungere quando ha deciso di optare per l’affidamento esterno dell’area verde che si trova nel cuore del centro storico. In questo modo siamo riusciti a recuperare un altro prezioso scorcio del nostro borgo. I lavori andranno avanti per qualche settimana e riguardano, appunto, il rifacimento del tetto, la pulizia e la manutenzione a costo zero per le casse comunali”. Spiega ancora il primo cittadino: “Si tratta di una conferma della giustezza della nostra scelta perché da quando il parco lo abbiamo dato in gestione il centro storico di Boville Ernica si sta ripopolando di giovani, anche e soprattutto in quella parte fra lo stesso parco e il lavatoio. Come previsto, infatti, l’area è diventata attrattiva per bambini, ragazzi e famiglie”. Aggiunge Perciballi: “La gestione, oltre al recupero del lavatoio, prevede anche la realizzazione di un chiosco all’interno del parco stesso (per cui è stato già presentato il progetto), la fornitura di arredi e attrezzature, la custodia, la gestione e la pulizia dell’area. Tutto questo, è bene ricordarlo, è a costo zero per il Comune che, altrimenti, avrebbe dovuto impiegare risorse importanti per la guardiania e la manutenzione”. E conclude: “Questo intervento va ad aggiungersi a tanti altri già eseguiti nel centro storico per il decoro urbano, il potenziamento dell’offerta turistica e anche semplicemente l’incremento della presenza di cittadini che vogliono sempre più spesso fruire del giardino e partecipare alle attività che vi si svolgono”.