PILLOLE DI ECONOMIA

LA GESTIONE STRATEGICA DELLA MARCA DI DESTINAZIONE

La marca è definita nella prospettiva dei consumatori-acquirenti, come un nome, un simbolo distintivo che serve a identificare la destinazione, differenziarla opportunamente e assicurare ai clienti un’esperienza di viaggio memorabile. Essa rappresenta dunque la risorsa principale alla base del vantaggio competitivo per il suo elevato potere generativo di valore e la caratteristica distintiva della marca di destinazione è la sua natura relazionale e “collettiva” che si estende oltre i clienti, al sistema di stakeholder che partecipano alla sua definizione.

Il processo di gestione strategica della marca di destinazione (destination branding) costituisce uno strumento di grande importanza poiché potenzia l’efficacia delle azioni di marketing: non solo quelle rivolte all’esterno del sistema, ma soprattutto quelle che agiscono all’interno del sistema, ovvero nei confronti degli stakeholder che partecipano alla configurazione dell’offerta turistica. In quest’ultimo caso, la marca è in grado di svolgere funzioni di indirizzo, coordinamento e supporto ai meccanismi di funzionamento del sistema degli attori che, a vario titolo, sono chiamati a prender parte al processo di gestione strategica della destinazione.

Promuovendo il coinvolgimento degli stakeholder nella formulazione di una visione chiara di ciò che il territorio è o intende essere, esso è in grado di generare processi di apprendimento collettivo e innovazione diffusa configurandosi come un valido strumento di condotta gestionale.

Ph. Credits: provincia.fr.it (Un suggestivo scorcio di San Donato Val di Comino)