COMUNE

ARPINO – OFFERTA PER PALAZZO SPACCAMELA

Un’offerta per Palazzo Spaccamela ed una per i 25 metri quadrati del Belvedere.

Sarebbero queste le uniche due arrivate in Municipio a seguito dell’ennesimo avviso per l’alienazione dei beni comunali che l’amministrazione Rea sta cercando di vendere da anni. Ieri si è tenuta l’apertura delle buste. E, contrariamente a quanto avvenuto nei precedenti tentativi, questa volta qualcuno ha manifestato concretamente l’intenzione di acquistare la casa natale del Generale eroe Pio Spaccamela – Medaglia d’Oro al valor militare (qui sopra la lapide che lo ricorda ed il terrazzo panoramico). Uno dei palazzi storici più belli e suggestivi della città di Cicerone (anche se non in condizioni ottimali), già sede dell’Archeoclub.

L’offerta (il prezzo a base d’asta era di 380mila euro) l’avrebbe presentata una coppia di stranieri, ma su questo non ci sono ancora conferme. Non cambia molto. La sorte dell’edificio di proprietà degli arpinati appare segnata. Salvo sorprese, Palazzo Spaccamela da pubblico diventerà privato.

L’altra offerta l’abbiamo di fatto anticipata domenica in un altro servizio che ha suscitato forte interesse e pure sconcerto per la singolarità del sito che l’amministrazione Rea sta cercando di vendere: i circa 25 metri quadrati sui quali da quasi quarant’anni c’è un mosaico pavimentale (foto in basso) del celebre scultore ed artista Umberto Mastroianni scomparso nel 1998. In questo caso il prezzo base era di 2.300 euro.

Ora la procedura andrà avanti e se non insorgeranno intoppi i due beni pubblici saranno venduti. Dall’amministrazione Rea.


Luciano Nicolò