Vittoria meritatissima e tre punti importanti in chiave tranquillità per il Sora. Al cospetto di una rocciosa Arzachena, scesa al Tomei in formazione rimaneggiata per le assenze di Balleello e Spano e con Hasa in panchina solo per fare numero, il Sora offre una prestazione più che positiva impreziosita da una perla di Pintori che su calcio di punizione insacca la rete dei meritatissimi e sospirati tre punti. Punteggio che come detto va anche stretto alla compagine di Farris che, dopo un periodo negativo dovuto alle 4 sconfitte in 5 gare, può guardare alle prossime sfide con maggiore tranquillità. Sora che sin dall’inizio schiaccia gli ospiti nella propria metà campo alla ricerca del gol. Gol che poteva arrivare già all’11 su colpo di testa del solito Mucciarelli con il portiere ospite Rutzittu che trattiene la sfera proprio sulla linea di porta. Giallo su questa azione in quanto i sorani reclamavano a gran voce poichè a loro parere la sfera aveva oltrepassato per intero la linea di porta e chiedevano con veemenza la convalida della rete. Non era d’accordo il direttore di gara che faceva proseguire. Il Sora non si perdava d’animo e continuava ad attaccare. Pintori impegnava a terra Rutzittu e poi in seguito anche Taverna e D’Ovidio concludono a rete sfiorando di poco la marcatura. Marcatura che arriva inesorabile al 38° grazie ad una punizione (contestata dal mister ospite in sala stampa) realizzata magistralmente da Pintori. Nella seconda frazione di gioco il Sora prova a cercare la rete della sicurezza. Al 10° una bellissima azione tutta di prima mette prima Taverna e poi Pintori in condizioni di segnare ma la difesa ospite riesce a sventare la minaccia con molta fatica. In campo c’è solo il Sora. L’Arzachena ci prova ad impensierire i bianconeri in un paio di occasioni, al 20° con un cross dalla sinistra che per poco non mette Milia in condizioni di battere a rete e poi al 22° con un gran tiro da fuori area che Ludovici respinge con i pugni. Ma sono le sole azioni che finiscono nelle note dell’Arzachena. Il Sora va vicinissima al raddoppio in almeno un paio di circostanze. In una di queste è Shiba a prendere un clamoroso palo interno con un violento tiro in diagonale. Davvero sfortunata la traiettoria della palla che, dopo aver preso la faccia interna del palo, torna miracolosamente nelle mani del portiere. Si arriva al 90° con gli ospiti alla ricerca della palla buona ma con il Sora che controllava bene riuscendo a portare a casa questi preziosissimi tre punti che la proiettano in una posizione di classifica più tranquilla.
SORA Vs ARZACHENA 1 – 0
SORA: Ludovici, D’Ovidio, D’Ambrosio, Giannone, Scardala, Mucciarelli, Ciaramelletti (dal 36° st Casavecchia), Mastromattei, Taverna (dal 15° st shiba), Pintori, Masi (dal 24° st Sisalli). A disp: Rampi, Lo Monaco, Cassandro, Casavecchia, Prata, Talamo, Casimirri, Shiba, Sisalli. All. Farris.
ARZACHENA: Rutzittu, Giordani, Rossi, Grignera (dal 30° st D’Acqui), Spina, Loi, Milia, delrio, Musilli (dal 14° st Persichetti), Visone, Sola. A disp: Marzeddu, Buonocore, D’Acqui, Faedda, Guberti, Hasa, Persichetti, Pitittu, Zucchi. All. Alvardi.
Arbitro: Amadio di Ascoli Piceno. Assistenti signori Angiolillo di Orvieto e Marrone di Salerno.
Rete: 38° pt Pintori (S)
Ammoniti: per il Sora Giannone, D’Ovidio, Masi, Ludovici. Per l’Arzachena Delrio, Giordani, Milia, Persichetti.
Espulso: allenatore dell’Arzachena Alvardi al 90° per proteste.
Note: spettatori 300 circa. Recupero: 2 min primo tempo, 4 min secondo tempo.