POLITICA

CASSINO – SALVATORE FONTANA SI E’ DIMESSO DA CONSIGLIERE COMUNALE

Salvatore Fontana si è dimesso da consigliere comunale di Cassino. Ecco le ragioni della sua decisione: “Ho cominciato a fare politica attiva dopo essermi affermato come imprenditore. Probabilmente non l’ho programmato, ma questa cosa mi faceva sentire libero, come liberi volevo vedere chi si occupava della cosa pubblica, e, purtroppo, spesso, non è così. Nonostante la sconfitta della nostra coalizione – aggiunge Fontana – sono entrato con entusiasmo in consiglio comunale, andavo nelle commissioni per dare il mio contributo per migliorare, nel mio piccolo, la vita della mia comunità. Poi ho cominciato a vedere che gli avversari erano diventati nemici, non do colpa di questo solo agli altri, sia chiaro, ma sicuramente non mi poteva appartenere. Purtroppo però mi sono fatto trascinare in questo scontro personale del quale mi vergogno e chiedo scusa ai cittadini. Questa non è la politica di cui mi ero innamorato. Io nella politica credevo, e, sia chiaro, non critico chi ci crede ancora, anzi lo apprezzo, però a me ha portato via la serenità che avevo conquistato, e di conseguenza non mi fa dare quello che avrei voluto dare a questa città, che amo immensamente, questo ci tengo a sottolinearlo, anche se non ci sono nato. Perché è una città – sottoliena l’ormai ex consigliere comunale – a cui devo tanto, mi ha dato fiducia come imprenditore e mi ha permesso di crescere come uomo, mi ha dato anche un grandissimo consenso elettorale, quasi incredibile per uno non nato qui. Avrei voluto dare l’anima, mi volevo solo impegnare per dare a questa comunità quello che so e che ho imparato nella mia vita, ho capito però che non è il posto in cui posso farlo, io non riesco a fare qualcosa per distruggere qualcuno o qualcosa, io amo costruire, in senso lato, odiare e distruggere non fa proprio per me. Oramai sono un estraneo in questa amministrazione, c’è un aria veramente brutta, non è per me tutto questo. A tutti, soprattutto ai miei elettori, devo però chiedere scusa, non ce la faccio a portare avanti l’impegno che avevo preso con voi, perdonatemi. Nel chiedervi immensamente scusa, mi dimetto da consigliere comunale. Sappiate però che sarò sempre disponibile per questa comunità di cui mi onoro di far parte. Ma per la mia serenità e quella della mia famiglia – conclude – è giusto che io faccia questo enorme passo indietro. Grazie Cassino, è stato un onore”.