E’ il giorno della verità per il Tribunale di Sora. Si discute giovedì 7 Novembre, infatti, il ricorso presentato dal Comune di Sora per tentare di ottenere dal Tar il mantenimento dei locali della sede giudiziaria soppressa dalla riforma territoriale della Giustizia.
Come si ricorderà, il Comune e il Comitato degli avvocati appositamente costituitosi avevano chiesto, poco meno di un mese fa, anche un provvedimento di urgenza, che, però non era stato concesso. Ora, è il momento di entrare nel merito della questione.
La tesi sulla base della quale il ricorso è stato presentato è quella secondo cui poiché, al momento dell’entrata in vigore della riforma territoriale della giustizia, la sede cassinate non era pronta per accogliere gli uffici di Sora, avrebbe dovuto essere concessa la proroga alla chiusura, come richiesto.
Per assurdo, adesso, il Tar potrebbe riconoscere la fondatezza della tesi sostenuta e questo significherebbe che, a Tribunale soppresso, la sede potrebbe ridiventare operativa, in attesa della eventuale iniziativa referendaria che potrebbe stravolgere la riforma e riassegnare formalmente una sede giudiziaria alla città di Sora. Fantascienza? Vedremo!
