COMUNE

SORA – PNRR, LA CONSIGLIERA CERQUA IN PRESSING

Dalla consigliera comunale di minoranza Manuela Cerqua riceviamo e pubblichiamo:

Sono passati altri 10 giorni da quando abbiamo protocollato nuovamente la proposta di istituzione di una Commissione consiliare speciale Recovery Fund. Ritenuta inammissibile per problemi di forma è stata rettificata come proposta di ordine del giorno da discutere nel prossimo consiglio. Quando? Ancora non ci è dato sapere nonostante sia trascorso ormai un mese dall’ultima riunione e ci siano già diversi punti sui quali lavorare. Rumors di palazzo, però, lasciano già intendere che sarà bocciata. Aspettiamo di conoscerne il motivo reale – non pretestuoso – e le relative argomentazioni a supporto, dato la commissione rappresenterebbe solo un valore aggiunto all’azione politico-amministrativa della maggioranza. Vedremo se è vero che “a pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina”.

Questo non vuol dire certo mettere in discussione l’operato della D’Orazio, delegata al “monitoraggio e attuazione del PNRR”, che, nel suo duplice ruolo di Consigliere Comunale e Consigliere Nazionale ANCI,  sicuramente porterà avanti egregiamente questo importante compito.

Si tratta piuttosto di darle tutto il supporto necessario attraverso la costituzione di un tavolo di confronto permanente, utile a condividere strategie, azioni e progettualità, prima ancora che a vigilare sulla gestione degli investimenti derivanti dal PNRR. Questo serve anche a garantire trasparenza di scelte e azioni e a non gravare questa grande responsabilità su un unico soggetto.

Ad oggi non sappiamo se e come l’Amministrazione stia lavorando ai bandi del MIUR: l’8 febbraio è scaduto il primo, mentre per gli altri c’è tempo fino al 28 febbraio. All’Italia oltre 5 miliardi per la realizzazione e messa in sicurezza di asili nido e scuole per l’infanzia, per la costruzione di scuole innovative, per l’incremento di mense e palestre, per la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico. Date le criticità esistenti nella nostra città nel campo dell’edilizia scolastica sarebbe opportuno riversare il massimo impegno su questo tema.

Il prossimo 14 febbraio scadranno invece i bandi del MITE destinati alla raccolta differenziata dei rifiuti, con contributi a fondo perduto per la realizzazione di interventi volti al miglioramento e alla meccanizzazione, anche digitale, della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. In questo campo l’Amministrazione potrebbe giocare una carta importante. Sarebbe un peccato per il nostro territorio, rimasto fin troppo indietro rispetto agli obiettivi europei in tema di riciclo e ancora deturpato dall’abbandono dei rifiuti e dalle discariche abusive, perdere questa occasione.

In tema di rifiuti, intendo accogliere con favore l’invito di Benedetto De Vittoris e di tutto M5S Sora ad intraprendere un’azione amministrativa di sollecito per l’amministrazione per l’istallazione di fototrappole contro lo smaltimento di rifiuti in zone periferiche, dove continuano a proliferare discariche abusive.

Vediamo sui social il sindaco impegnato nel perseguimento del suo programma “Sora città pulita”, ma per il futuro andranno messi in campo progetti e interventi più strutturati e coordinati, anche con l’ausilio della Polizia Locale, al fine di sensibilizzare la cittadinanza al rispetto dell’ambiente, di potenziare la raccolta differenziata e di controllare e perseguire i trasgressori, ribadendo il principio europeo secondo cui “chi inquina paga”.

Il sindaco ha più volte dichiarato il suo impegno per gli impianti di videosorveglianza, affermando di “aver preso delle fototrappole” e che sta “valutando le criticità principali da affrontare in questi primi cento giorni di governo”. Benissimo. Ricordiamo però che, con apposita determina del 30.12.2020, il Comune di Sora aveva già acquistato 11 fototrappole, per una spesa complessiva di  3.513,70 euro. Ci chiediamo allora che fine abbiano fatto e in che tempi si procederà al posizionamento e alla messa in funzione delle stesse.

Credo sia necessario intraprendere anche un percorso di coinvolgimento e sensibilizzazione della cittadinanza sul tema, anche in forma attiva sul territorio. Per essere un buon cittadino, bisogna esserlo!

L’augurio, in generale, è che si possa collaborare in modo sinergico affinché si giunga a proposte condivise, efficaci e risolutive, che potranno essere discusse nelle opportune sedi istituzionali.