L’8 febbraio 2022, presso un noto locale di Cassino, si è svolto il sesto Congresso Territoriale del Sindacato Inquilini Casa e Territorio della CISL di Frosinone per il rinnovo delle cariche sociali.
Al Consiglio generale territoriale sono stati eletti come membri effettivi: Cinci Natalino, Luigi Corona, Roberta Di Dionisio, Angelo Antonio Di Vetta, Angelino Galasso, Anna Grimaldi, Mario Magnapera, Giulio Sacchetti e Floarea Vonucz. I primi dei non eletti sono stati Bruno Meogrossi e Silvio Ripa.
Segretario generale è stato riconfermato Giulio Sacchetti. Alla segreteria sono stati riconfermati Roberta Di Dionisio e Mario Magnapera.
Al Collegio Sindacale sono stati eletti componenti effettivi: Cristiano Giannetti, Loreto Iafrate e Antonio Valletta; mentre Daniela Cristofaro e Gloria Teresa Rivera Humani sono state elette supplenti.
Al termine dei lavori, all’unanimità, è stata approvata la seguente mozione conclusiva:
Il VI Congresso territoriale del SICET-CISL di Frosinone, riunito a Cassino l’8 febbraio 2022, udita la relazione del Segretario generale uscente Giulio Sacchetti, l’approva con tutti i contributi forniti dal dibattito. Il Congresso, in particolare, ha condiviso le analisi del Segretario generale del SICET-CISL di Roma e Lazio (Paolo Rigucci) e del Segretario dell’UST-CISL di Frosinone (Pasquale Legnante), sul forte disagio abitativo che colpisce fasce sempre più ampie di popolazione, a causa della pesante crisi economica, politica e sociale che ultimamente ha investito il nostro Paese; una crisi che ha ormai raggiunto livelli non più sopportabili e sta mettendo in forse le capacità economiche delle stesse famiglie italiane. Da questa crisi, oltre ai cittadini ai quali è negata la possibilità di accedere al mercato abitativo, sono colpiti anche quelli che, pur essendo proprietari, non riescono più a mantenere la propria abitazione. Il Congresso, prendendo atto di ciò, auspica lo sviluppo di una nuova politica abitativa, che sappia favorire la reale inclusione sociale dei cittadini. Il Congresso, per rendere più vivibili le nostre città, sollecita nuovi investimenti, pubblici e privati, con meno sprechi e più opportunità, per garantire il benessere di tutti.
Per quanto riguarda la provincia di Frosinone il Congresso impegna la futura dirigenza del SICET-CISL ad aprire specifiche vertenze nei confronti delle strutture pubbliche (Comuni, Regione, ATER) e private locali, per salvaguardare il bene casa, la vivibilità delle città e la difesa dei contesti urbani del nostro territorio. Il Congresso, inoltre, auspica che lo Stato incrementi il Fondo per il sostegno alle famiglie che, a causa di vari e gravi motivi, non riescono a pagare l’affitto, prevedendo lo sviluppo delle politiche fiscali premianti (come ad esempio le detrazioni fiscali).
In concreto il Congresso spera che si attui un effettivo piano di rilancio dell’edilizia economica e popolare, attraverso l’opportuno coordinamento di risorse pubbliche e privare, e si pongano le condizioni per il risanamento di interi quartieri metropolitani degradati. A tal proposito il Congresso esprime voti affinché si sviluppi un nuovo social housing; ossia un moderno modo di fare edilizia pubblica, nel quale gli aspetti immobiliari siano studiati in funzione dei contenuti sociali, offrendo una molteplicità di risposte per le diverse tipologie di bisogni (come aiutare le giovani coppie a costruirsi una propria abitazione, oppure sostenere agli anziani bisognosi che, a volte, non possono pagare affitti troppo onerosi). A tal proposito il Congresso impegna il SICET-CISL di Frosinone a farsi carico dei problemi sopra esposti, dando concreta voce a quella fascia di popolazione su cui pesano di più i dannosi effetti della crisi (come, appunto, le giovani coppie, gli anziani e le famiglie a basso reddito) per favorire il miglioramento della qualità della vita di tutti.
