L’assessore Picarazzi e il sindaco Perciballi illustrano il Bilancio 2022 approvato dal Consiglio comunale
di Boville Ernica: più soldi per le fasce deboli e oltre 1.100.000 euro per le opere pubbliche
Aiuti alle famiglie più deboli, sgravi per le attività commerciali e oltre un milione e 100mila euro per le opere pubbliche che si trasformano in servizi più efficienti e ossigeno per l’economia del territorio. Sono questi i passaggi chiave che caratterizzano il Bilancio di previsione 2022, approvato dal Consiglio comunale lunedì primo febbraio. “Un Bilancio redatto in modo prudenziale, rispettando l’andamento delle entrate che si sono realizzate negli ultimi due anni e tenendo conto dell’incerto andamento della pandemia”, come ha sottolineato l’assessore al ramo Rocco Picarazzi, spiegando che “ciò ha determinato sicuramente una contrazione delle entrate” motivo per cui si è proceduto anche a razionalizzare le spese senza ridurre i servizi.
SOSTEGNO AI PIÙ FRAGILI
“Non è stata intaccata invece la spesa destinata al sostegno alle famiglie – ha spiegato Picarazzi in un altro passaggio – in quanto è opportuno che in questo momento storico particolare il Comune svolga la propria funzione sociale verso i più deboli e i più fragili. In tal senso è stato aumentato il servizio trasporto scolastico per 4mila euro, il servizio di asilo nido per 5mila e 700 euro, il servizio Rsa per 5mila e 900 euro e quello semiresidenziale per 5mila euro, lasciando invariato il settore della Cultura perché anch’esso svolge un ruolo fondamentale”.
SGRAVI PER FAMIGLIE E ATTIVITÀ COMMERCIALI
“Il Comune di Boville Ernica ha scelto di utilizzare tutti i contributi che sono stati assegnati dallo Stato – sottolinea l’assessore – a sostegno dei cittadini e delle attività commerciali, attraverso sgravi sulla Tari a cui si è aggiunta un’agevolazione di 10mila euro, sempre sulla Tari 2022 impegnati direttamente dal Bilancio comunale. In ossequio alla legge abbiamo sospeso l’introito sul canone unico e dato sostegno alimentare, destinando tutti i fondi avuti dal Governo ad aiuti a sostegno dei soggetti maggiormente colpiti. Ovviamente tale attività di sostegno non è stata totalmente a carico del nostro Bilancio ma è stata in parte finanziata dallo Stato. Questo ci ha consentito di essere vicini ai nostri concittadini”.
IL RISANAMENTO
“Nonostante la forte contrazione delle entrate dovuta a due anni difficili segnati dalla pandemia – fa notare il responsabile del Bilancio – accompagnata da una revisione della spesa avvenuta senza alterare i servizi, l’Ente ha comunque raggiunto un obbiettivo di risanamento, continua a migliorare i suoi risultati. Ciò dimostra quanto l’attività amministrativa sia attenta al risanamento dei conti”.
LE OPERE PUBBLICHE
“Le sfide che la nostra Amministrazione ha già intrapreso e intende perseguire – ha concluso l’assessore Picarazzi – porterà un miglioramento della vivibilità del nostro paese perché riguarda interventi strutturali legati all’effettivo bisogno del territorio, previsti nel programma triennale delle opere pubbliche e nell’elenco annuale 2022 che produrranno benessere economico e sociale”.
Scuola elementare Casavitola, Scrima e Di Cosimo per un importo di 210mila euro come da finanziamento del Ministero dell’Interno. Scuola elementare Casavitola e Valle Ariana per un importo di 350mila euro come da finanziamento del Ministero dell’Interno. Scuola materna Santa Liberata per un importo di 220mila 62,47 euro di cui 198mila 56,22 interamente finanziati dalla Regione Lazio. Scuola dell’Infanzia Valle Ariana per un importo di 179mila 988,79 euro di cui 161mila 989,91 interamente finanziati dalla Regione. Lavori di messa in sicurezza e adattamento di spazi, ambienti e aule didattiche scuola materna San Lucio e scuola elementare Casavitola per un importo di 200mila euro interamente finanziato dallo Stato.
Il sindaco Enzo Perciballi ha invece sottolineato che “l’obietto primario dell’Amministrazione è e resta quello di migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini sia attraverso il buon funzionamento degli uffici sia attraverso il potenziamento dei servizi telematici che implica anche risparmi per le casse dell’erario”.