Con una cerimonia sentita e raccolta il Sindaco Ernesto Tersigni ha celebrato la Commemorazione dei Defunti e dei Militari caduti nell’esercizio del loro dovere.
Uno stile semplice ma come ogni anno ricco di solennità, sottolineata dal religioso silenzio, è stato il filo conduttore delle manifestazioni.
Le cerimonie, alle quali hanno preso parte i massimi gradi delle forze dell’ordine, del 41° Rtg. Cordenons e del IX Rgt. Alpini, si sono svolte presso il Cimitero Comunale. Presenti numerosi esponenti dell’Amministrazione Comunale, altre autorità civili e le rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’arma.
Alle ore 11.30 il corteo ha preso le mosse dall’ingresso principale e si è snodato all’interno del cimitero dove il Primo Cittadino ha deposto le corone presso i principali monumenti funebri.
A chiudere questa prima parte delle cerimonie la deposizione della corona d’alloro sulla tomba monumentale del Maresciallo Capo Luca Polsinelli, il militare sorano caduto in Afghanistan il 5 maggio 2007. Dopo gli onori militari, un soldato del IX Rgt. Alpini de L’Aquila, al quale il Mar. Ca. Polsinelli era assegnato, ha letto la toccante Preghiera dell’Alpino.
Quindi, alle ore 12.00, Don Mario Zeverini, Cappellano del Cimitero, ha officiato la Santa Messa, presso la Cappella Madre, in suffragio di tutti i militari caduti nello svolgimento del loro dovere.
“Anche quest’anno – ha commentato il Sindaco Ernesto Tersigni – insieme agli altri amministratori ed a tutte le autorità presenti abbiamo avuto modo di constatare che pur nella sua sobrietà la solenne cerimonia del 2 novembre è molto sentita e seguita dai nostri concittadini. Rendere omaggio a tutti i sorani scomparsi e al nostro passato vuol dire credere nella città e nel suo futuro e, soprattutto, riflettere sull’operato fattivo di quanti ci hanno preceduto, consegnandoci la storia della nostra terra”.
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