TURISMO

ISOLA DEL LIRI – TASSA DI SOGGIORNO, MANCINI: “MAGGIORANZA SORDA”

“Nell’ultima recente seduta del Consiglio Comunale di Isola del Liri la maggioranza ha approvato l’istituzione della Tassa di Soggiorno ed il relativo Regolamento. Durante la discussione preliminare e precedente alla votazione della proposta di deliberazione, quale capogruppo del gruppo di minoranza “Un’altra Isola”, unitamente alle Colleghe Maria Debora Bovenga e Antonella Di Pucchio, abbiamo cercato (purtroppo invano …) di proporre il rinvio di tale punto iscritto all’ordine del giorno, anche perché non c’era nessuna urgenza particolare, in un periodo invernale ed in uno stato di piena emergenza pandemica (decretato dalle disposizioni governative almeno fino al prossimo 31 Marzo)”.

A parlare è l’avvocato Diego Mancini che aggiunge: “La nostra proposta di rinvio era motivata con la necessità di aprire preventivamente un tavolo di confronto con i titolari e gli esercenti delle strutture ricettive della nostra Città, prima di adottare una decisione definitiva, alla quale in linea di principio non siamo contrari ma che ci è sembrata in questo particolare momento quanto meno precipitosa ed anche inopportuna per tempi e modi.
Purtroppo, la maggioranza è rimasta “sorda” di fronte alle nostre sollecitazioni e, (stimolata dall’ormai ben noto Richelieu …), ha deciso di procedere all’approvazione della deliberazione. Ancora una volta, (come del resto era già accaduto in precedenza per le istanze dei Commercianti Isolani in merito alle gravi problematiche emerse dopo l’istituzione del senso unico e delle strisce blù …), la maggioranza ha optato per una scelta adottata “motu proprio”, ignorando completamente l’opportunità di coinvolgere le categorie interessate (nel caso di specie i titolari ed i gestori delle attività ricettive)”. 

Diego Mancini conclude così: “Abbiamo anche fatto notare che, per offrire ai turisti un aspetto decoroso ed accogliente nella nostra Città, prima di istituire la Tassa di Soggiorno, era sicuramente più urgente provvedere alla immediata riattivazione dei Bagni Pubblici (chiusi ormai da oltre un ventennio). La saggezza popolare insegna che: “Non c’è peggiore cieco di chi non vuol vedere e non c’è peggiore sordo di chi non vuol sentire …”.