Segnalazione di emergenza ambientale nel Rio di Fontechiari in Comune di Fontechiari.
C’è scritto così nel documento che l’ingegner Bernardo Bartolomucci, presidente dell’Associazione Macrostigma del Fibreno ha indirizzato alle autorità competenti (Regione, Provincia, Comune, Arpa, Acea, Forestali, Asl, Wwf, Wlderness, Fipsas…).
L’emergenza ambientale segnalata sta nel fatto che le trote della specie in estinzione stanno morendo.
Nella premessa si legge: nel Rio di Fontechiari esiste una popolazione di Trota macrostigma del Fibreno (Salmo cettii – Rafinesque 1810, precedentemente denominata Salmo macrostigma – Dumeril, 1858) che è inserita nel libro rosso del WWF tra le specie in grave rischio d’estinzione ed è protetta dalle Direttive CEE 92/42- 97/62 come “specie di prioritario interesse comunitario la cui conservazione richiede la designazione di speciali zone di protezione“;
– il giorno 8-1-2022, durante la cattura controllata di riproduttori di trota macrostigma che svolgiamo annualmente per effettuarne la riproduzione assistita, abbiamo tristemente constatato che quest’inverno moltissime trote sono malate di saprolegna, un’infezione fungina e batterica che ricopre la pelle di grossi bubboni biancastri provocandone la morte (nella foto un esemplare)
– la percentuale di trote infette è molto alta rispetto a quella che normalmente si riscontra nel periodo invernale della riproduzione; gli scarichi fognari del comune di Fontechiari vengono immessi nel Rio di Fontechiari senza trattamenti di depurazione efficaci; in quest’inverno c’è stata soltanto una delle piene fluviali che naturalmente rimuovono i residui depositati sul fondo; l’eccezionale scarsità di portata idrica del Rio di Fontechiari ha aumentato la concentrazione delle sostanze inquinanti;
Aggiunge Bartolomucci: Ciò premesso, possiamo ragionevolmente supporre che la forte diffusione della saprolegna possa essere una conseguenza della forte concentrazione degli inquinanti fognari e pertanto, facendo seguito alla nostra lettera richiesta di realizzazione di impianti di depurazione fognari del 10/01/2002 (esattamente vent’anni fa) ed alla successiva corrispondenza, nuovamente chiediamo che nel Comune di Fontechiari, come anche per gli altri comuni dell’alto bacino idrico del Fiume Fibreno (Posta Fibreno, Broccostella e Campoli Appennino) vengano urgentemente realizzati efficaci impianti di depurazione fognaria o quanto meno che a monte degli scarichi principali vengano urgentemente installate delle lampade a raggi ultravioletti o altro sistema di efficace sterilizzazione in attesa che siano realizzati i depuratori veri e propri.
Sottolineiamo l’importanza di progettare impianti di depurazione con altissimi coefficienti di sicurezza per tenere conto dell’unicità dell’ambiente fluviale in cui dovranno scaricare e che tali impianti siano dotati anche di capienti vasche di fitodepurazione a monte dello scarico finale .Chiediamo che gli scarichi di tali impianti non vengano posizionati in vicinanza delle maggiori aree di riproduzione delle trote macrostigma che si trovano nel Rio di Fontechiari, nel Rio Carpello ed in vari punti del Fiume Fibreno che saremmo lieti di segnalare ai progettisti di tali impianti. E’ assolutamente da evitare la disinfezione dei reflui fognari con ipoclorito di sodio che, soprattutto in caso di versamento accidentale o di malfunzionamento del dosatore, rappresenterebbe un ulteriore grave pericolo per il fiume.