Uno screening delle cause di morte degli ultimi 10 anni a Sora: è quanto chiede il Movimento 5 Stelle con una nota a firma del portavoce Fabrizio Pintori, indirizzata al Sindaco e, per conoscenza, al Consiglio comunale, alla Giunta, al Direttore Generale della Asl di Frosinone, al Distretto Sanitario di Sora e al Direttore del Dipartimento di Prevenzione Servizio di Sanità Pubblica. Lo scopo della proposta è quello di stilare statistiche sulle cause di morte e verificare l’esistenza di eventuali particolari incidenze, allo scopo di poi innescare azioni preventive. Ecco il testo della lettera inviata a Ernesto Tersigni:
“Egregio signor Sindaco,
gli attivisti del MoVimento 5 Stelle di Sora confidano ancora una volta nella sensibilità da Lei mostrata in ambito di tutela della salute, la stessa sensibilità che ha permesso di portare a discutere dell’istituzione del registro tumori ed altre patologie (si veda il Blog http://movimento5stellesora.blogspot.it/) nella seduta del Consiglio Comunale svoltasi il 29 luglio u.s..
Nelle more dell’istituzione del citato registro, gli attivisti la pregano di voler richiedere all’Asl di voler svolgere, tramite il Dipartimento di Epidemiologia (DEP) del servizio sanitario regionale del Lazio, uno studio statistico sulle cause dei decessi avvenuti a Sora negli ultimi 10 anni.
Lo studio in parola, che può ricomprendere tutte le patologie, permetterebbe, in tempi brevi (massimo due mesi), di conoscere la percentuale dell’incidenza delle varie patologie sui casi di decesso, ed in caso di scostamenti rilevanti dalle medie nazionali potrebbero essere svolto un successivo studio epidemiologico retrospettivo, vale a dire un esame approfondito dell’evoluzione clinica dei vari casi partendo dai dati del passato.
I risultati in esame potrebbero essere illustrati dal personale dell’ASL in un consiglio comunale pubblico. Ovviamente, se i dati non si dovessero discostare dalle medie nazionali, la popolazione potrà essere rassicurata sull’assenza di elementi (ad esempio: sostanze inquinanti) che incidono sulla salute, in caso contrario gli studi epidemiologici descritti serviranno per assumere le iniziative o le azioni opportune per garantire una maggiore tutela della salute.
Per ottenere tutto ciò è sufficiente una sua lettera all’ASL, solo una lettera, niente altro.
Gli attivisti sono certi della sua disponibilità e della sua attenzione nei confronti della città, consapevoli che farà quanto possibile per tutelare la salute dei suoi concittadini”.