Dal segretario cittadino del Partito Democratico di Sora, Giovanni Enrico Celli Catarinelli, riceviamo e pubblichiamo:
“Il congresso cittadino del Partito Democratico di Sora è fissato per domenica 27 ottobre nel corso del quale verranno eletti i delegati provinciali, il segretario di federazione, il segretario ed il coordinamento del circolo cittadino attualmente guidato da Giovanni Enrico Celli Catarinelli.
La presidenza si insedierà alle ore 14 e, dopo la presentazione delle varie mozioni, si procederà alle operazioni di voto (dalle ore 15.30) che si concluderanno alle ore 20.30 (terminati gli adempimenti si procederà poi con lo scrutinio).
Il congresso si terrà a Sora presso l’Auditorium ‘Vittorio De Sica’ in piazza Mayer Ross, nei pressi del tribunale.
Sono stati invitati a parteciparvi tutti i tesserati e ad esprimersi attraverso il loro voto.
La campagna di tesseramento al Partito Democratico, non può essere una semplice consegna delle tessere, ma anche un momento di incontro e discussione con i cittadini. In un momento in cui il sentimento di anti politica sembra prevalere vogliamo dimostrare che di buona politica c’è sempre bisogno.
Solo grazie alla presenza dei ‘partiti’ che abbiamo potuto conservare tutti gli insegnamenti ricevuti in eredità per poi poterli compiere, solo grazie alla vita di partito che abbiamo potuto divulgare e spesso realizzare gran parte delle nostre credenze, grazie ai partiti che le proprie convinzioni si sono potute comparare con quelle altrui e si sono potute diffondere.
Il Partito Democratico è ad oggi l’unico partito a base popolare radicato nel territorio e non basato sul carisma del singolo leader fondatore. Questa caratteristica deve essere la base per definire sia il processo di distribuzione di informazione che il processo decisionale nella scelta di strategie di sviluppo dei territori.
Una organizzazione al partito va data, questa stagione dei congressi deve risolvere tutte le situazioni di incertezza; il nuovo gruppo dirigente, avrà il compito di restituire al nostro Territorio una prospettiva di Centro-Sinistra”.