Ad un passo dall’iride. Claudio Rea, già campione italiano di braccio di ferro, torna dal Mondiale di Bucarest (Romania) con il titolo di vice campione.
Due falli tecnici (il gomito che esce dalla pedana mentre sta chiaramente battendo il suo avversario) lo tengono un gradino più in basso, ma la soddisfazione del 64enne arpinate è grandissima. Rea ha raggiunto la finale della categoria Senior Gran Master 100 kg con il braccio sinistro. Il destro, affaticato, non lo ha assistito nelle eliminatorie. Poi la sfida delle sfide, una sorta di bella, o più tecnicamente rematch, che ha visto Claudio Rea sfortunato protagonista. Agli addetti ai lavori è apparso superiore al suo avversario cecoslovacco, che aveva già battuto in precedenza. Poi i due falli in rapida successione, sanzionati dagli arbitri, hanno decretato il successo del campione del mondo.
Ancora una volta – commenta Andrea Chietini, presidente del Consiglio comunale di Arpino e fra i più grandi sostenitori dell’uomo dal braccio d’acciaio – Claudio ha entusiasmato gli appassionati di questa particolare disciplina. Siamo fieri dei suoi successi in Italia e nel mondo.
Due settimane fa Claudio Rea si era imposto sia con il destro che con il sinistro e sempre nella stessa categoria, nei Campionati Italiani tenutisi a Gardone riviera (Bs). Poi l’altro ieri il podio mondiale sul quale è salito sventolando il Tricolore (foto). Decine i messaggi di congratulazioni al numero due al mondo di braccio di ferro. Oltre alla Federazione, tanti amici e conoscenti hanno voluto testimoniare apprezzamento e stima per la brillante prestazione. A tutti si unisce anche la nostra redazione. Complimenti!
