“Profondi dissensi nella vita commerciale di questo paese“.
Li ha formalmente espressi l’intero consiglio direttivo della Consulta per il Commercio di Isola del Liri che con una lettera inviata agli amministratori comunali ha rassegnato le dimissioni. Quello della Consulta è un vero e proprio atto di accusa, un indice puntato contro il sindaco, ragionier Massimiliano Quadrini, la Giunta e tutta la maggioranza.
“Le motivazioni di tale decisione – si legge in una nota – sono da cercare nell’impossibilità della Consulta di poter svolgere gli obiettivi preposti“. E non è tutto. Un crescendo di accuse: “La Consulta è stata ostracizzata da un’amministrazione comunale che nel tempo l’ha esclusa e ignorata, non trovando nel Direttivo un organo accondiscendente verso alcune scelte di gestione che continuano a creare profondi dissensi nella vita commerciale di questo paese“.
E pensare che poco più di due anni fa, esattamente il 21 dicembre 2019, il sindaco, ragionier Massimiliano Quadrini dichiarò: “Il nuovo organismo potrà avere un ruolo importante al fine di proporre, condividere e fare rete fra le attività commerciali con un filo diretto volto alla massima collaborazione da parte dell’amministrazione comunale. Questa nuova esperienza porterà benefici al nostro territorio grazie al coinvolgimento di tutti gli attori locali. La Consulta conta già 105 commercianti che hanno aderito… Voglia di collaborare da parte dei commercianti e voglia di lavorare insieme da parte nostra… Siamo fiduciosi e siamo certi che la Consulta farà il bene della città. Faccio gli auguri di buon lavoro al neo presidente e ai componenti del direttivo“.
Due anni dopo la Consulta ha provato a fare la propria parte ma è stata ignorata. L’Amministrazione tutto ha fatto tranne che il bene della Città. Non si governa una Città contro la Città. Avanti tutta.
Tommaso Villa
