‘Fra un po’ farà freddo sul serio, l’avete risolto il problema del riscaldamento a scuola?’
La domanda, corredata da qualche protesta e da espressioni colorite, è per gli amministratori comunali ed arriva da diversi genitori dei bambini che frequentano il complesso scolastico di via Colonna. A quanto pare il problema riguarda il triangolo Ditta – Comune – Regione. La prima pare che non sia stata pagata dal Municipio che a sua volta non avrebbe ricevuto il finanziamento (o parte di esso) dalla Regione per i lavori di efficientamento energetico. L’impasse burocratico dura da tempo, la questione evidentemente è stata sottovalutata ed il risultato è che le centinaia di alunni della ‘Capoluogo’ , il personale docente e Ata sono esposti al freddo. Che poi tanto freddo non è. Almeno per ora, anche se per il ricambio dell’aria in funzione anti Covid le finestre delle classi sono aperte.
Insomma, niente di nuovo. I soliti problemi. Non è la prima volta che gli alunni delle scuole di Arpino vengono trascurati. Era già capitato un paio di volte e sempre per il riscaldamento. Tanto è vero che un parroco, che adesso non c’è più, durante una funzione religiosa strigliò gli amministratori comunali esortandoli ad usare più attenzione verso i bambini. Altrettanto fece un ex dirigente scolastico di fronte al maldestro tentativo di scaricargli addosso colpe che non aveva.
E allora: il problema è stato risolto? Si accende la caldaia?