Da una parte l’amministrazione comunale che ancora una volta si avvale della Pro Loco per mettere insieme le iniziative per il Natale, con tanto di richiesta di contributo alla Regione Lazio.
Dall’altra quattro tra quartieri e contrade (la quinta non ha potuto aderire per ragioni logistiche) che vanno per conto proprio e si muovono per tempo. La ferita apertasi con l’organizzazione del mini Gonfalone non si rimargina, anzi continua a sanguinare. Sulla pregevole locandina confezionata dall’Associazione Collecarino, in collaborazione con quelle di Vallone, Vuotti e Civita Falconara si informano arpinati e non che il 18 e 19 dicembre (occhio alle sovrapposizioni) nel suggestivo scenario dell’Acropoli andrà in scena Natale tra le stelle – Aspettando la cometa nel borgo di Civitavecchia. Ma si scorgono solo lo stemma del Comune e quello della Fondazione Mastroianni, che patrocinano. Nessun’altro!
Stand gastronomici, prodotti tipici, mercatino di Natale, artigianato, musica, spettacoli vari, osservazioni astronomiche, presepe ed altro ancora calamiteranno probabilmente l’attenzione di tanta gente per un’iniziativa destinata a diventare evento.
Insomma, una gran bella decisione che presuppone impegno gratuito di un bel po’ di gente. Per la città di Cicerone una formidabile occasione di turismo, quello vero e non solo parlato.
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