Sta suscitando perplessità ad Atina (per la verità non solo ad Atina) l’esclusione del territorio comunale rispetto ai danni procurati dal maltempo nell’autunno del 2019. La Direzione dell’Agenzia regionale di Protezione civile ha infatti pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio (n. 98 – 19 ottobre 2021) le Disposizioni urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi nel
periodo dal 30 ottobre al 30 novembre 2019 nel territorio della Regione Lazio. Prime misure di immediato sostegno al tessuto economico e sociale nei confronti della popolazione e delle attività economiche e produttive… Approvazione elenchi degli ammessi…
Nel lungo elenco ci sono centinaia di nominativi di cittadini della Valle di Comino (a quasi tutti il contributo ammissibile è di 5.000 euro) e più precisamente di Alvito, Gallinaro, Settefrati, Casalvieri, San Biagio Saracinisco, Belmonte Castello. Ci sono poi numerose attività produttive (fino a 20.000 euro di contributo ammissibile) praticamente degli stessi centri. Non c’è Atina – e nemmeno San Donato Valcomino (?) – e molti in paese si stanno chiedendo come mai. Anche nella cosiddetta ‘capitale’ della Valle il maltempo fece danni ed anche nella cittadina sannita molti residenti, anche assistiti da tecnici, avrebbero presentato domanda – tramite il Comune – per ottenere il prezioso contributo. Tuttavia, Atina non figura nell’elenco del Burl. Perché? Che cosa è successo? Come mai l’esclusione? Per fare luce sulla vicenda si sta muovendo la minoranza consiliare alla quale diversi cittadini si sono rivolti nel tentativo di comprendere le ragioni dell’esclusione. Ovvero se le ‘pratiche‘ hanno seguito il corretto iter previsto, cioè se sono stati o meno commessi errori. Nei prossimi giorni qualcosa dovrebbe emergere.
