Nel pomeriggio di ieri nella concattedrale di Cassino l’inaugurazione del Cammino sinodale con una celebrazione solenne presieduta dal vescovo Gerardo Antonazzo, che ha visto la partecipazione di tutti i sacerdoti e i religiosi della diocesi di Sora Cassino Aquino Pontecorvo.
«Il Sinodo – ha detto il Vescovo nell’omelia – , è innanzitutto un cammino, un processo comunitario, dinamico, da fare tutti insieme. Questa è sinodalità: tra di noi e mai senza Gesù. Occorre la conversione di ognuno alla comunione fraterna. Questa è l’identità della chiesa che deve innervare la vita di ognuno di noi, tutti i battezzati con uguale dignità, perché non possono esistere categorie divisive. La sinodalità deve trovare casa nella famiglia, che è l’attenzione e la scelta pastorale in tutte le nostre comunità».
Quello del Sinodo sarà un cammino lungo, dal 2021 al 2025, incentrato sull’ascolto e sotto la guida dell’icona dei discepoli di Emmaus, un “tempo straordinario di grazia che vogliamo vivere in comunione, partecipazione e missione”.