Si festeggia oggi Carlo Acutis, il primo Beato della generazione Web. Carlo era nato a Londra, dove i suoi genitori si trovavano per lavoro, il 12 ottobre 1991, per poi trasferirsi a Milano con la famiglia. A sette anni, grazie ad una speciale concessione, aveva già ricevuto la Prima Comunione. Appassionato di informatica, aveva un suo profilo Facebook e inoltre aveva creato alcuni siti web per testimoniare la fede: ecco perché è definito il patrono di Internet o “influencer” di Dio. L’altra sua passione era il volontariato e cercava di coinvolgere i giovani a far del bene, ma nel 2006, a soli 15 anni, si ammala di leucemia fulminante e muore in tre giorni all’ospedale San Gerardo di Monza.
Papa Francesco il 5 luglio del 2018 ne autorizzò la promulgazione del decreto di venerabilità. Per avviare il processo di beatificazione, la Chiesa ha riconosciuto come miracolosa la guarigione di un bambino di sei anni, che soffriva di una grave malformazione del pancreas, avvenuto nell’ottobre 2010 nella chiesa di San Sebastiano a Campo Grande, in Brasile: dopo avere toccato una reliquia di Acutis il piccolo è risultato completamente guarito. Il miracolo è stato riconosciuto da Papa Francesco il 21 febbraio 2020, e la beatificazione è stata celebrata solennemente il successivo 10 ottobre nella Basilica papale di San Francesco, ad Assisi.
Le sue spoglie mortali riposano, come da sua volontà, ad Assisi, nella chiesa di Santa Maggiore.